Simone Dell’Uomo
Eravamo pronti a osannare il Chelsea di Sarri, il percorso straordinario di un allenatore che in questi primissimi mesi di avventura britannica ha conquistato tutto e tutti grazie a risultati, bel calcio e grande grande equilibrio tattico. Ed anche oggi il Chelsea non ha tradito le attese. Ottima espressione di quel 4-3-3 tanto voluto dal tecnico toscano, grandi trame e gran sinistro di Eden Hazard: il Liverpool sembrava alle corde. Già, sembrava, perchè dopo aver preso parecchio campo nella ripresa, proprio sul viale del tramonto riesce a strappare un pareggio preziosissimo per il proprio cammino. Il marcatore? Beh, tanto per far capire quanto il destino suggerisca Klopp, Daniel Sturridge. A pochi minuti dalla fine il tecnico tedesco estrae la carta della disperazione, carta che però si rivela decisiva. Prodezza balistica di un calciatore di cui s’erano perse la tracce, tra infortuni ed esperienza negativa: proprio l’ex pennella un mancino elegantissimo che spegne la sua favolosa traiettoria alle spalle di Keba Arrizabalaga. Finisce dunque 1-1: punto pesantissimo per Klopp, musi lunghi in casa Chelsea. Stamford Bridge continua a vivere in ogni modo mesi felici: il pubblico apprezza gli sforzi del team di Maurizio Sarri, a fine gara applausi scroscianti. Sospiro di sollievo per Jurgen, che arresta la striscia di vittorie consecutive ma mantiene l’imbattilità. Vincente assoluto del pomeriggio di Stamford Bridge il Manchester City di Guardiola, di cui si parla fin troppo poco. Pep aggancia Jurgen in vetta, Sarri insegue a meno 2. Complice un calendario abbordabile, il City continua a marciare a ritmi straordinari: grande calcio, esecuzioni fantastiche, solito fraseggio frizzante e mai sterile. Se ne parla sempre meno, perchè mediaticamente non fa più notizia, ma è giustissimo tessere le lodi di un’armata che, nonostante l’inizio egregio di Chelsea e Liverpool, è destinata probabilmente a rivestire ruolo di assoluta protagonista anche quest’anno. Piegato anche oggi un buon Brighton, battuto 2-0 all’Etihad. Pep ringrazia e torna in vetta alla classifica in compagnia del cugino biondo e tedesco.