Simone Dell’Uomo
Dopo l’affare Ronaldo, la parola clamoroso non fa più parte del vocabolario juventino se è vero che questa sessione di mercato è destinata ad entrare nella storia. Di diritto. Juve protagonista, con la necessità di monetizzare per rientrare delle spese sostenute per l’ingaggio di Cr7. E sul mercato finisce così Gonzalo Higuain. In un primo momento si era parlato di Chelsea, idea non del tutto tramontata, ma nelle ultime ore quella che era apparsa come una suggestione, rischia di diventare realtà. Tanto traffico sull’asse Milano-Torino. Il nuovo ds milanista Leonardo, non ha mai fatto mistero di apprezzare, molto, l’attaccante argentino. E allora ecco avviata la trattativa con Marotta. Higuain a Milano e Bonucci, si proprio lui, il figlio prodigo, preso dalla nostalgia bianconera, sulla strada di ritorno. Fantacalcio? Manco per idea. Gonzalo ha dato l’ok al trasferimento in rossonero visto che a Torino sarebbe chiuso e Bonucci al tempo stesso vuole fortemente ritornare in quella che per dodici anni è stata la sua casa. Quella rossonera finirebbe per essere una sbandata anche se bisognerà vedere come la prenderanno i tifosi della Signora che a Torino lo hanno accolto a fischi e improperi. Si può fare. Dipende dalle cifre. Il Milan valuta Bonucci 35 milioni e non vuole spendere oltre i 60 che chiede la Juve per Higuain. Ma la Juve è obbligata a monetizzare per cui per fare cassa è disposta a mettere in campo anche un altro pezzo. Potrebbe essere Marco Pjaca, mentre non facile la pista che porta a Caldara che da Torino non vuole muoversi. Di sicuro si fa sul serio, con la nuova proprietà rossonera che vuole partire col piede giusto per riprendersi l’affetto della gente rossonera. Una trattativa ancora non decollata, difficile perchè ballano tanti soldoni, ma già in pista coi motori rombanti. Basta allungare e l’affare potrebbe chiudersi. C’è tempo, ma non troppo visto che quest’anno il mercato chiude a metà agosto. Sempre in attesa di un eventuale ritorno del Chlesea, con Sarri che non ha mai fatto mistero di riabbracciare il suo vecchio pupillo. Intrigo pazzesco che Leonardo e Marotta pottrebbero anche scorporare l’uno dall’altro. Vedremo. Ma intanto, sempre in casa Milan, chi non dorme sonni tranquilli è proprio Rino Gattuso che con Mirabelli ha perso l’uomo che lo ha portato sulla panchina della prima squadra. Ma il fondo americano tira avanti senza tentennamenti, senza guardare in faccia nessuno con la volontà di rifondare il Milan. Tutto, quindi anche panchina in forte dubbio. E non a caso è tornato di moda il nome di Antonio Conte che già due anni fa era stato avvicinato e che adesso potrebbe decidere di scegliere il ritorno in Italia per rilanciarsi. Conte e Leonardo si sono già sentiti, con il salentino che ha gradito la proposta ma prima di poter dire sì, deve liberarsi dal Chelsea e dal contenzioso con Abramovich. Ballano dieci milioni ma l’assalto Milan, che non ha tanto tempo per lavorare, potrebbe indurlo a più miti consigli e ad accontentarsi di 6/7 milioni per poi rilanciare le sua ambizioni in chiave rossonera. Gattuso lo sa benissimo, continua il suo lavoro, ma sa che domani è un altro giorno. Già, e allora si vedrà, con la spada di Damocle di Conte e con quell’intrigo Bonucci-Higuain che rende questo mercato estivo probabilmente il più suggestivo di tutti.