Daniele Orieti
Stasera a Madrid a partire dalle 21.30 si assegna la Coppa del Re di Spagna. Nel nuovissimo Wanda Metropolitano, che per la prima volta ospiterà la finale, scenderanno in campo Barcellona-Siviglia. Una partita che si potrebbe definire storica, siamo alla finale numero 114, con le nove vittorie del Siviglia e le ventinove del Barcellona. Per i Blaugrana, vincendo questa sera, sarebbe la quarta vittoria consecutiva della Coppa del Re, battendo un altro record. Oltre ad essere una sfida di calcio importante, c’è anche un legame extra calcistico per la partita di questa sera. Forte è la spinta separatista del Barcellona, schierato politicamente a favore dell’indipendenza della Catalogna, e la paura dei fischi da parte dei tifosi Blaugrana al momento del l’inno nazionale spagnolo, proprio davanti al Re Felipe che assisterà alla partita, è molta, addirittura è stato chiesto di non far iniziare la finale in caso di fischi. Per quanto riguarda il calcio giocato, quella di questa sera, sarà una partita importantissima e fondamentale per le due squadre, per il Barcellona, pronta anche ad assicurarsi la vittoria in Liga, è da dimenticare la cocente sconfitta di Roma in Champions League, che ha lasciato più di uno strascico nell’ambiente Blaugrana. Per il Siviglia di Montella, con 25000 tifosi arrivato proprio a Madrid dalla città andalusa, sarebbe il concludere alla grande una stagione positiva, ma troppo piena di alti e bassi. Mister Valverde con la squadra al completo opterà per il solito 4-4-2, Ter Stegen a difesa dei pali, linea a quattro di difesa con Sergi Roberto e Jordi Alba sulla linea dei terzini e la coppia centrale formata da Piqué-Umtiti. A centrocampo a fare da diga al centro ci saranno Busquets con Rakitic, sulle ali invece Coutinho e l’ultima finale da capitano del Barcellona per Iniesta. Coppia di attacco Messi-Suárez. In risposta, Vincenzo Montella schiererà un 4-2-3-1. Avendo già fatto un piccolo scherzo ai Catalani, bloccandoli su un 2-2 rocambolesco nella partita giocata qualche settimana fa, confermerà il suo modulo preferito. In porta David Soria, sulla linea dei terzini Navas a destra, Escudero a sinistra, al centro Mercado e Lenglet. A centrocampo la coppia centrale sarà composta da Nzonzi e Benega, sulle ali Correa e Sarabia. Vázquez sarà di supporto all’unica punta Muriel.