Domani Juve-Inter. Sarri: “Sfida prestigiosa, bella da giocare”

Alessandro Miele

Juventus-Inter non è e non potrà mai essere una semplice partita di calcio. Non lo era prima di Calciopoli e non lo sarà, a maggior ragione, dopo quella che rappresentò una delle parentesi più buie della storia del nostro calcio. Non lo è, neanche, in questo difficile momento che sta vivendo il nostro Paese e l’intero resto del mondo, unito contro il virus Covid-19. Juventus-Inter, oggi, è la sfida scudetto che si è cercato di offrire nel contesto più opportuno, con gli spalti pieni di tifosi ma che, purtroppo, non è stato possibile garantire. L’emergenza sanitaria impone un match in un clima surreale. Le due compagini si affronteranno a porte chiuse ma a viso aperto con lo scudetto sullo sfondo che, a fine partita, sentirà più vicina una delle due, senza dimenticarsi la terza incomoda: la Lazio di Simone Inzaghi. Sarri, che sente l’importanza della gara e il cui esito potrebbe segnare anche il suo futuro bianconero, presenta così il big-match delle 20.45: E’ la partita più prestigiosa della Serie A per storia e per blasone delle squadre, e in questa stagione anche per la classifica – sottolinea alla vigilia Maurizio Sarri, ai microfoni del canale tematico della società bianconera – Dopo due mercati importanti l’Inter è diventata una delle favorite per il campionato, proprio come noi. Sarà una gara difficile ma bella da giocare”. E poi il tecnico bianconero entra nel merito della partitissima. “La partita, come detto, sarà difficile tatticamente visto il modo di giocare dei nostri avversari, ma lo sarà anche per loro… Per noi potrebbe essere un problema l’ampiezza dell’Inter, ma tutte e due le squadre hanno le caratteristiche per mettere in difficoltà gli altri. Uno dei nostri obiettivi è quello di fare sempre possesso palla alto, ma domani sarà ancora più importante perché tenere lontano dall’area i loro attaccanti è fondamentale”.
Cristiano Ronaldo (domani gioca la partita numero 1000 della sua carriera), in cerca del record di partite consecutive in gol, sarà probabilmente affiancato da Dybala e Cuadrado, con Higuain pronto a subentrare. Unico dubbio in difesa: ballottaggio da De Ligt e Chiellini. Sarà un Juventus-Inter surreale. Ma, nonostante, tutto, rimarrà quella che non sarà e non potrà mai essere una normale partita di calcio.