Champions. Napoli col Salisburgo e squadra in ritiro. Tensione De Laurentiis-Ancelotti

Francesco Raiola

Non c’è pace in casa Napoli: prima la bufera contro la classe arbitrale dopo gli orrori di Giacomelli e Banti, e poi la sconfitta senza attenuanti contro la Roma di sabato scorso. Ecco quindi la forte decisione di Aurelio De Laurentiis che alla vigilia della gara decisiva contro il Salisburgo che potrebbe qualificare gli azzurri agli ottavi di finale con due turni di anticipo, il presidente impone il ritiro fino alla gara contro il Genoa di sabato prossimo. Non è andato di genio al Presidente l’atteggiamento troppo altalenante di queste settimane. Vittorie e presentazioni notevoli contro Liverpool, Salisburgo e Atalanta, fanno da contraltare a quelle contro SPAL, Torino e Roma che lasciano perplessi. Ecco motivato il ritiro:” Tutti in ritiro, ma non è punitivo. Negli ultimi 18 mesi abbiamo fatto 13 nuovi innesti, e purtroppo in estate non tutti hanno potuto lavorare insieme per creare un giusto amalgama. Lozano è arrivato a fine agosto, Koulibaly e Allan a Ferragosto, Milik è stato indisponibile per un lungo periodo. Non abbiamo avuto una squadra pronta ai nastri di partenza, e abbiamo sofferto questa situazione. Per questo non va inteso come una punizione, ma un’occasione per stare insieme, e fare anche tanti giochi di società,  come li facevamo in Serie C”. De Laurentiis non è preoccupato della classifica:” Non mi preoccupa ora. C’è un bel gruppone. Il problema arbitrale è invece serio. Bisognerebbe fare tabula rasa e mandare tutti a casa. Tutti gli arbitri dovrebbero essere stranieri e ben pagati. Se sbagliano vanno multati, al terzo errore a casa”.

Parole di De Laurentiis a cui Ancelotti in conferenza stampa insieme a Manolas replica immediatamente:” Non sono d’accordo con la decisione presa dalla società sul ritiro. Ma dobbiamo accettarla.  Domani abbiamo una gara fondamentale per passare il girone di Champions, dobbiamo essere concentrati su quello e fare una gara di alto livello. La decisione del ritiro è del club che è giustamente preoccupato, noi abbiamo in testa solo il Salisburgo”. Ancelotti riflette anche sulla classifica che vede il Napoli lontano dalla vetta:” Se fossi tranquillo sarei superficiale. Bisogna avere mente fredda e stare calmi. Sappiamo quanto vale questa squadra,sorprende quando non lo dimostra. Non so se si tratta di fragilità mentale, forse occorrebbe uno psicologo. Abbiamo fallito finora solo Roma, sulle altre tutte le squadre di Champions trovano difficoltà. A Ferrara è stata una buona partita, non corroborata dal risultato, e non sempre la dea bendata ci sorride. Abbiamo pagato a caro prezzo le partite contro Cagliari e Atalanta”. Sulla partita di domani e sulla possibilità di fare strada in Champions Ancelotti è ottimista:”Domani è una storia diversa in una competizione diversa. Abbiamo un’opportunità importante, è da tanto che non raggiungiamo gli ottavi. La squadra è consapevole degli errori fatti e mi aspetto un miglioramento. La Champions è molto corta e se riusciamo ad avanzare con due turni di anticipo, sarà un risultato importante. Ci aspettiamo l’appoggio del pubblico, difficilmente in casa sbagliamo, per questo abbiamo bisogno del sostegno del San Paolo”.
Nel match di domani, Ancelotti mischierà probabilmente ancora le carte, con la conferma della difesa, anche se non è escluso il ritorno di Luperto titolare al posto di Mario Rui e di Maksimovic per Manolas. A centrocampo fuori ancora Allan,  Callejon e Insigne esterni con Zielinski e Fabiàn Ruiz centrali.  In attacco Lozano in vantaggio su Mertens in appoggio a Milik, che sembra essere sicuro del posto da titolare, senza però escludere sorprese dell’ultima ora.
Negli austriaci di Marsch, titolare tra i pali il terzo portiere, il brasiliano Coronel, con la difesa formata da Kristensen, Onguene, Ramalho e Ulmer. A centrocampo dovrebbe tornare disponile il talento ungherese Szoboslai esterno insieme al giapponese Minamino, con le conferme di Mwepu e Junuzovic interni. In attacco coppia formata dal corano Hwang e dal bomber norvegese Haaland, rivelazione della Champions League.
Fischio di inizio alle ore 21. Arbitra il polacco Marciniak.