Robert Vignola
All’ora dell’aperitivo è sfida dal sapore antico al Dall’Ara: ma se per il Bologna si tratta di andare a caccia di un risultato di prestigio davanti allo stadio pieno, l’Inter ha il dovere di tenere alta la tensione sulla Juventus capolista. In casa rossoblù ci sono da smaltire le scorie della sfortunata spedizione di Cagliari. Lo staff di Mihajlovic si ammette di aver lasciato troppi punti per strada, ma si guarda al futuro. Per Emilio De Leo la stagione è “assolutamente atipica, credo però che il percorso sia quello giusto: rimaniamo positivi, senza scoraggiarci in mezzo alle difficoltà e ai risultati avversi. Fossi all’esterno io sarei ottimista e aspetterei il Bologna, perché questa squadra può crescere ancora tanto”. Da segnalare qualche dichiarazione di Ladislav Krejcì, ala ridisegnata con profitto terzino sinistro: “Con Donadoni avevo perso fiducia, oggi ringrazio lo staff tecnico per quello che mi sta dando. Sarà bello confrontarmi con Candreva”.
Sulla sponda milanese, nella sua conferenza stampa della vigilia, Antonio Conte ha invece fatto fatica ad arginare il tema mercato, sia in termini di appeal destato dalle ultime prestazioni di Lautaro Martinez che per il destino di alcuni “scontenti” dello spogliatoio nerazzurro. Altro condimento lo ha dato una domanda sull’indice di gradimento del Var. “Non viene utilizzato nello stesso modo da tutti. Soprattutto per le cose grosse è importante avere questo strumento perché toglie errori importanti ed è già una gran cosa. L’anno scorso ero più positivo, quest’anno non capisco il metro di giudizio e il mio giudizio non è positivo”. Sul Bologna, predica attenzione: “è un’ottima squadra, l’intensità è la sua arma migliore. È in forma nonostante la battuta d’arresto a Cagliari. Dovremo fare la nostra partita, prepararla bene e rispondere colpo su colpo. Servirà il 100% per vincere”.
Capitolo formazioni: se in difesa rientra Danilo, lo staff di Mihajlovic ha ancora una volta il ballottaggio da sciogliere tra Palacio e Santander per il ruolo di punta centrale, mentre a centrocampo prende corpo l’ipotesi di una scelta da far ricadere su Poli, Dzemaili e Soriano. Medel, appena uscito dall’infermeria, potrebbe subentrare. Nell’Inter invece Bastoni e Gagliardini dovrebbero essere preferiti, anche per non rischiare ricadute, ai rientranti Ranocchia e Vecino. Si potrebbe rivedere in campo anche Sensi, ma non dal primo minuto.
Calcio d’inizio alle ore 18, arbitra La Penna di Roma assistito da Passeri e Cecconi, con quarto uomo Marinelli e addetti Var Valeri e Del Giovane.