Augusto Riccardi
TORINO C’è l’insidiosa trasferta di Lecce sulla strada della capolista Juventus. Maurizio Sarri non si fida della squadra di Fabio LIverani (inizio domani a Via del Mare alle ore 15) e lo dice apertamente. “Il Lecce è una squadra propositiva, anche nel momento di difficoltà non smette di giocare il proprio calcio. Piano piano, nel corso della partita, mette in difficoltà l’avversario. Non sarà una partita semplice. Sono previste temperature alte e questo inciderà sui ritmi, a Firenze lo abbiamo sofferto parecchio, dovremo sopperire a questa difficoltà. Domani, a livello di formazione “qualcosa cambieremo, in base alle condizioni dei giocatori usciti dall’ultima partita” ma se toccherà anche a Cristiano Ronaldo riposare, Sarri non lo dice. “E’ chiaro che il colloquio con lui è giornaliero, parliamo delle sue sensazioni in campo e delle valutazioni dei medici e anche per lui ci sarà bisogno di qualche partita di riposo. Oggi decideremo quando in base alle sue sensazioni e ai numeri che vediamo”. Poi una battuta sulla questione delle punizioni: “Per un destro tocca a Ronaldo e Pjanic e in base al momento decidono loro sul campo”. Inevitabile poi tornare sulla gara di Champions contro la Lokomotiv decisa da un grande Dybala. “Ha sempre fatto bene, mi aspettavo una prestazione di alto livello da parte sua perchè in questo momento è in grado di darcela. Può segnare o non segnare ma sul suo contributo di ottimo livello non avevo grandi dubbi”. Altro bianconero in grande forma è Pjanic: “A me è sempre piaciuto, è un giocatore di grande qualità. Gli ho chiesto qualcosa di leggermente diverso, non ho cercato di stravolgergli la vita, e lui è stato bravo a fare in maniera diversa quelle due-tre cose che gli ho chiesto e, anche grazie a un’ottima condizione psico-fisica, si sta esprimendo su altissimi livelli”
Chi vuole giocarsela, magari sfruttando il caldo di Lecce e il fattore campo, è proprio Fabio Liverani, tecnico del Lecce. “Sulla carta ci sono alcune partite proibitive, questo però deve essere uno stimolo per noi. Lavoriamo con la nostra idea di calcio e abbiamo rispetto per chiunque, possiamo arrivare a fare punti solo attraverso il gioco ma questo non significa essere sprovveduti. Premio vittoria? Il premio arriverà il 24 maggio in caso di permanenza in Serie A. Adesso ci dobbiamo godere il momento di crescita e questo campionato che ci siamo meritati”.