Daniele Orieti
Sono passati pochissimi giorni dal trionfo nella Liga Santander e non c’è neanche il tempo di festeggiare che il Barcellona si trova ad affrontare la semifinale di andata di Champions League, in casa al Camp Nou, contro gli inglesi del Liverpool. Un doppio confronto che si preannuncia spettacolare con le due squadre abituate ad imporre il proprio gioco e alla ricerca del gol per tutti i novanta minuti, con la mentalità di chi segna un gol di più dell’avversario vince. Il tecnico dei blaugrana, Ernesto Valverde, con questo doppio confronto, affronterà la sfida più importante della sua carriera da allenatore, ma come sempre, data anche la sua proverbiale calma, smorza i toni, affermando che anche una partita per la salvezza, il quale ha affrontato qualche anno fa, provoca lo stesso livello di stress e che quindi, nonostante il livello dell’avversario che andrà ad affrontare, non si mostra per nulla preoccupato. “Mi si chiede se sia il confronto più difficile della mia carriera, io rispondo di no, perché giocarsi la salvezza, provoca le stesse emozioni e lo stesso livello di stress. Certamente domani sarà una partita particolare e sono sicuro che giocando in casa ci sarà di aiuto. I nostri tifosi, che riempiranno il Camp Nou, saranno fondamentali per noi, come nella partita di ritorno l’Anfield sarà importante per loro. Il Liverpool è una squadra molto difficile da affrontare, giocando molto in attacco, con un modulo offensivo come il 4-3-3, cerca spesso di pressare alta la difesa avversaria e rubare la palla all’avversario e ripartire in velocità, e se dovessero trovare spazi aperti potrebbero farci male. Noi dovremmo essere bravi a saper gestire le varie situazioni di gioco che si presenteranno in campo e saperne approfittare. Sarà importantissimo non subire gol in casa, perché queste semifinali si giocano sui centottanta minuti. Altro fattore da non sottovalutare è il loro aumento di esperienza internazionale, avendo giocato la finale di Champions League lo scorso anno contro il Real Madrid, non avendo anche cambiato molto i giocatori in squadra. Da parte nostra, non so se siamo la squadra più in forma del momento, di sicuro veniamo da una vittoria in Liga, una competizione molto dura, che comunque ci da molta fiducia per la partita di domani. Non cambieremo il modo di preparare la partita, la preparazione di un quarto di finale o di una semifinale è uguale, sono due coppie sfide, sempre contro grandi squadre. Abbiamo già giocato partite importanti, e sappiamo anche quanto sia importante per la storia del nostro Club, e affronteremo questa semifinale con tutta la voglia possibile”.