Domani sera fari puntati al match Italia-Finlandia per vedere all’opera gli azzurri di Roberto Mancini con la speranza di iniziare con il piede giusto, convincendo nella prestazione al fine di concretizzare quanto prodotto. Nel girone J vanno menzionati altri due match interessanti: la Bosnia vuole mettere in cascina i primi tre punti in casa con l’Armenia mentre la Grecia è costretta a superare l’esame in trasferta Liechtenstein. I bosniaci si affidano chiaramente al duo affiatato Pjanic-Dzeko per evitare di “cadere” in brutte sorprese. A livello tecnico dopo l’Italia c’è sicuramente la nazionale bosniaca che ha evidenziato nel corso degli ultimi anni miglioramenti difensivi e soprattutto tattici. I greci invece hanno in casa un unico imperativo: risorgere definitivamente e non steccare proprio sul più bello. Considerato il livello, i biancazzurri devono puntare su una determinazione più incisiva rispetto agli anni passati.
GRUPPO F La Spagna cerca conferma alla guida di Luis Enrique. Le Furie Rosse sfidano in casa la Norvegia e l’obiettivo è chiaro e delineato: unire la pratica all’estetica e non inciampare come accaduto alla Nations League. L’ex tecnico del Barcellona sta provando un attacco particolare con Rodrigo e Muniain alle spalle di Morata. In difesa c’è il pilastro Sergio Ramos mentre sulla mediana Saul ha il compito di far valere tutto il suo spessore e la sua forza. I nordici sperano attraverso una disposizione organizzata e solida di arginare il più possibile gli iberici. Si prospetta avvincente ed equilibrato il match tra Svezia e Romania con i primi intenzionati a dare continuità dopo il buon Mondiale. Gli svedesi ripropongono un sostanzioso 4-4-2 dove spicca la tecnica individuale di Forsberg pronto a trascinare i suoi. Attenzione però alla spregiudicatezza rumena che non ha nulla da perdere. L’altra partita vede contrapporsi Malta ed Isole Faer Oer, le cenerentole del raggruppamento.
GRUPPO D La favorita del raggruppamento la Svizzera affronta in trasferta la Georgia. Gli svizzeri, consci delle proprie qualità, si impongono traguardi di un certo livello viste le forze nel girone. Apre le danze dei match del sabato la sfida tra Gibilterra e l’Irlanda nettamente favorita. Riposa un’altra candidata alla vittoria del raggruppamento: la Danimarca di Eriksen.