Francesco Raiola
Partita pazza a Fuorigrotta, con il Napoli che prima scatta con Younes e Callejon, poi viene rimontato da Lasagna e Fofana, con in mezzo lo spavento per Ospina ferito alla testa e svenuto, ma che nel secondo tempo la porta a casa con Milik e Mertens, che tengono a distanza un’Udinese mai doma. Prova ad accorciare il Napoli dalla vetta e ad allungare sul gruppone composto dalle milanesi e dalle romane, contro l’Udinese di Nicola. Forfait dell’ultim’ora per Ancelotti: Fabiàn Ruiz colpito da una forte influenza non recupera e si aggiunge all’elenco lungo degli indisponibili. Cambia molto il tecnico partenopeo, concedendo un’altra chance ad Ospina tra i pali, con Malcuit e Ghoulam esterni, tornano in difesa Maksimovic e Koulibaly. A centrocampo conferma per Callejon, mentre Zielinski si accentra accanto ad Allan, mentre la grande novità di giornata è l’inserimento del tedesco Younes dal primo minuto a sinistra, mentre coppia di attacco obbligata formata da Milik e Mertens. Emergenza anche per l’Udinese in difesa, dove De Maio non ce la, con Nicola che schiera davanti a Musso Mandragora centrale insieme a Trost-Ekong, esterni Stryger-Larsen e Ter Avest, centrocampo muscolare con Fofana e Sandro, De Paul e Zeegelaar sulle fasce, con Pussetto in appoggio a Lasagna, che vince il ballottaggio con Okaka.
Inizio pieno di interruzioni soprattutto per uno scontro violento tra Ospina e Pussetto con il portiere colombiano che anticipa l’argentino che colpisce la testa dell’estremo difensore azzurro con la tibia, provocandogli una ferita con copiosa perdita di sangue, con conseguente bendatura. Il Napoli sbaglia diversi passaggi elementari inizialmente e su uno di questo errato di Callejon, Zielinski è costretto al fallo che gli costa il giallo che lo vedrà da diffidato saltare la prossima sfida all’Olimpico contro la Roma. Giallo anche per Sandro che ferma irregolarmente uno sguisciante Younes. Prima occasione del match al quarto d’ora per gli azzurri con Koulibaly che sugli sviluppi di un corner si trova la palla buona sul destro ma Musso risponde presente. Ma è il prologo al vantaggio azzurro con l’ex Ajax, Amin Younes che con un gran destro a giro alla Insigne infila Musso. È la fascia sinistra il punto forte del Napoli e da quella parte arriva dopo dieci minuti il raddoppio: ancora Younes serve Mertens, ispirato in versione di assistman, che di prima mette al centro per Callejon che, pur tirando male, beffa Musso per la seconda volta. Ma l’Udinese non molla e accorcia subito le distanze con Fofana che taglia la difesa e serve Lasagna che infila un Ospina incerto. È una partita imprevedibile con il Napoli che soffre a centrocampo dove Allan soffre Fofana e Sandro, e proprio i due centrali inventano l’azione che porta l’ivoriano al pareggio in una percussione centrale con Ospina, incerto, che sembra aver subito il colpo iniziale. Tutto da rifare per il Napoli che sciupa così il doppio vantaggio con Ancelotti infuriato per le troppe dormite. A pochi minuti dalla fine del primo tempo Ospina perde i sensi e si accascia al suolo: momenti di panico, ma per fortuna il colombiano si riprende, ma stavolta Meret deve entrare a difesa della porta azzurra. Primo tempo che si chiude con un un’imprevedibile due a due. Ripresa che inizia in maniera confusa, con il risultato aperto a qualsiasi scenario. Prova subito a cambiare Ancelotti, che toglie Younas, che non ha i novanta minuti nelle gambe per Simone Verdi. E dopo dieci minuti dagli sviluppi di un corner, incorna Arek Milik che praticamente da fermo su Mandragora supera Musso. Cambia anche Nicola che dà freschezza al centrocampo con Ingelsson per Sandro e, dopo pochi minuti, fuori Ter Avest per De Maio. Ma è il Napoli che stavolta non fa regali e trova il quarto goal con un’invenzione di Mertens, che parte dalla destra, si accentra e supera ancora Musso. Azzurri che giocano più tranquilli e sfiorano il quinto goal con Milik che di testa su cross di Malcuit sfiora il palo. Ma Allan non è in serata e da un altro errore del brasiliano l’Udinese parte in contropiede ma Pussetto sbaglia. Ci prova anche Zielinski dalla distanza ma il tiro è alto sulla traversa. Ultimi cambi negli ultimi cinque minuti con Hysaj per Malcuit nel Napoli e con Okaka per Stryger-Larsen per il tutto per tutto di Nicola. Ma è il Napoli che arriva ancora al goal con Zielinski ma la rete è annullata per fuorigioco del polacco. Ultima emozione di una partita ricca di episodi, che consente al Napoli di allungare e consolidare la piazza d’onore, oltre che approfittare della battuta d’arresto della Juventus a Marassi. Udinese che esce dal San Paolo a testa alta, ma in piena zona retrocessione con Bologna ed Empoli che hanno accorciato le distanze. Migliori in campo Mertens e Milik nel Napoli, bene nei friulani Fofana e Zeegelaar.