Francesco Raiola
Dopopartita infuocato a San Siro dopo la sconfitta all’ultimo minuto del Napoli contro l’Inter. Rabbia per Ancelotti che nelle dichiarazioni del dopo partita ha espresso tutto il suo disappunto per l’espulsione di Koulibaly: “Il ragazzo era molto nervoso. Abbiamo chiesto per tre volte la sospensione della partita, visto che lo speaker per volte è intervenuto. Vogliamo capire quante volte bisogna intervenire per far sospendere il match. La prossima volta abbandoneremo il campo. Koulibaly era molto nervoso per questo. Mazzoleni doveva capire lo stato d’animo del giocatore”. Sulla scelta di Callejon terzino: “Volevo mantenere gli esterni molto alti per tenere sotto scacco i trequartisti dell’Inter. La partita l’abbiamo fatta noi, soprattutto nel secondo tempo”. Su Insigne espulso:” Gli animi erano molto caldi, ma non voglio andare oltre. Pensiamo già da domani alla partita di sabato contro il Bologna. La sconfitta non cambia niente. Chiudiamo l’anno bene”. Dichiarazioni che chiariscono bene le circostanze che hanno causato l’espulsione di Koulibaly e che aprono una volta per tutte il fronte per una battaglia decisiva contro il razzismo negli stadi e che aumentano le responsabilità dell’arbitro Mazzoleni, inerte davanti a quanto accaduto per 90 minuti, e dei mass media,soprattutto televisivi, che devono dare la giusta incidenza a quanto successo stasera a San Siro.

Soddisfatto invece Spalletti: Mi è sembrata un’Inter forte dall’inizio alla fine, abbiamo vinto meritatamente per certi versi perché abbiamo creato molto. Potevamo anche perderla se Asamoah non ci metteva una pezza. Inter-Napoli è stata una bellissima partita, giocata da due squadre con buon calcio, che hanno fatto girare la palla in velocità e meritavano entrambe, in modo diverso, di vincere”.
