Carlo Valenti
LONDRA Una volta era un derby da Premier, quello che poteva valere il titolo d’Inghilterra, stavolta sarà il derby del riscatto e del rilancio. Manchester City e United tornano sulo sentiero di guerra in una sfida che al momento vede le due cugine in una posizione di classifica che poco si addice alle due, soprattutto al City di Guardiola che negli ultimni anni ha dominato la scena, ma che anche quest’anno non sembra aver assorbito i postumi della pessima stagione scorsa quando acciuffò sul filo di lalna la qualificazione in Champions. Tre punti per il City (tredicesimo), quattro per lo United (nono), entrambe già lontane dalla zona che conta. Ma siamo solo all’inizio di una stagione lunghissima, con il City che sembrava essere partito col piede giusto, per poi franare contro Tottenham, in casa, e Brighton in trasferta, facendo rivivere alla gente di Etihad i fantasmi della passata stagione. La squadra è cambiata molto, ma la musica è rimasta la stessa. Leggermente meglio lo United che però sono anni che attraversa momenti difficili. Ed allora, ecco il derby di Manchester per capire tante cose, soprattutto per il City che se stecca anche stavolta entra in una crisi profonda. Allo United il compito di tastare il polso alle ambizioni della squadra di Pep Guardiola che tutto può permettersi, meno che fallire il derby. E non solo per la rivalità cittadina.
Occhi puntati sjulla capolista Liverpool che in casa del Burnley prova l’allungo in vetta, anche se Arsenal (in casa contro il Nottingham) e Chelsea (sul campo del Brentford) non hanno intenzione di mollare la presa. Il riscatto lo insegue anche il Tottenham, ma quello del West Ham, non è affatto campo facile. Poi ci sono le imprevedibili Everton e Sunderland che contro Aston Villa e Crystal Palace provano a rimanere nei quartieri alti. Chi cerca la scossa, è il Newcastle, due soli punti in tre partite e la voglia di tornare a ruggire: le Wolves occasione ideale per riprendere quota. Questa la giornata dio Premier, come sempre bella e particolarmente intrigante.