Premier. ManCity per dare un calcio alla crisi

Daniele Oliviero

Su e giù. In Premier l’ascensore che porta al piano più alto della classifica si muove senza sosta. Dopo le prime giornate è il City a conquistare la vetta, poi raggiunta dal Liverpool, di seguito rivendicata dai Blu di Manchester, e infine la scorsa settimana c’è stato il ritorno dei Rossi. Prima Guardiola, poi Slot, poi Guardiola, e infine di nuovo Slot. Ora il tecnico catalano deve sciogliere un nodo ingarbugliato dopo la disfatta di Bournemouth e la figuraccia in Champions. Il City torna da Lisbona ancora con qualche livido causato da uno Sporting dilagante. Quattro sberle da Amorim, futuro rivale che siederà la panchina dello United prossima settimana, e Guardiola torna a casa con il malditesta. L’unica cura è tornare alla vittoria, ma il Brighton è deciso a sbarrargli la strada. I Seagulls, nonostante al momento siano ancora in fase di scoperta con diversi alti e bassi che gli costano un ottavo posto, sono riusciti a mettere i bastoni tra le ruote all’Arsenal ai primi battiti di campionato. Avversario si abbordabile, ma senza scendere in campo con basse aspettative, dato che tale atteggiamento ha contribuito al capitombolo con le Cherries. Anche la capolista Liverpool non deve abbassare la guardia contro l’Aston Villa sesta, che non vede l’ora di assestare il primo colpaccio della stagione ad una Big. Se Brighton-City e Liverpool-Aston Villa sono di alto livello, il pezzo più pregiato della collezione viene conservato per domenica. Un classico della terra inglese che mette sotto i riflettori la capitale Londra. Alle 17:30 va in scena Chelsea-Arsenal. I precedenti parlano forte e chiaro: i Gunners contano 73 vittorie contro le 56 dei Blues, con quest’ultimi che non vincono un derby del North-West da due anni. Sulla carta la squadra di Maresca, al suo primo appuntamento in questa stracittadina, parte in svantaggio. Ma da un altro punto di vista potrebbe essere favorita contro l’Arsenal, che arriva con il fiato corto. i Gunners arrivano al derby acciaccati dopo le bastonate ricevute da Newcastle e dall’Inter mercoledì, alla quale si aggiunge la fatica per il doppio impegno. Una situazione che potrebbe sconvolgere il loro status da favoriti. Le Blues invece affronteranno il match europeo di giovedì con maggiore serenità, godendo di una rosa folta dalla quale poter pescare bene per la Conference. Prima del derby a fare da aperitivo c’è lo United, che contro il Leicester vedrà per l’ultima volta Van Nistelrooy in panchina, e il Tottenham che affronterà in casa l’Ipswitch terzultimo, ancora a secco di vittorie con cinque pareggi e cinque sconfitte.

I match dell’11esima giornata:

Brentford-Bournemouth (09/11 ore 16)

Crystal Palace-Fulham (09/11 ore 16)

West Ham-Everton (09/11 ore 16)

Wolverhampton-Southampton (09/11 ore 16)

Brighton-City (09/11 ore 18:30)

Liverpool-Aston Villa (09/11 ore 21)

United-Leicester (10/11 ore 15)

Nottingham-Newcastle (10/11 ore 15)

Tottenham-Ipswich (10/11 ore 15)

Chelsea-Arsenal (10/11 ore 17:30)