Bologna spuntato, Aston Villa sul velluto

Nella foto: l'esultanza dei calciatori dell'Aston Villa - Credit Uefa - (Photo by Christian Kaspar-Bartke - UEFA/UEFA via Getty Images)

Robert Vignola

Le pacche sulle spalle non bastano più, in 270′ zero gol e il Bologna può anche ripetere nel risultato la sconfitta “incoraggiante” di Liverpool ma non dà mai la sensazione di poter incidere contro l’Aston Villa. Se gli amarantocelesti sono la terza forza della Premier e i rossoblù la tredicesima della derelitta serie A, insomma, un motivo c’è. 

Eppure l’undici di Italiano prova a pungere con tre lanci nei primi minuti: nel primo caso Ndoye si perde un po’, nel secondo caso Freuler mette Dallinga davanti a Martinez, che salva, mentre il terzo trova il destro di Orsolini (troppo centrale). L’Aston Villa però è vivo eccome, gironzola affamato dalle parti di Skorupski, con la palla o senza non fa quasi differenza: su calcio d’angolo, è Duran ad impensierire il portiere polacco, che deve poi ripetersi poco dopo sul diagonale di McGinn. In vista della mezz’ora Dallinga si avventa senza convinzione su un pallone vagante. Gli ultimi sussulti della prima frazione sono firmati Rogers: un rasoterra che lambisce il palo e un inserimento che trova Skorupski in uscita. 

All’intervallo si muovono le prime pedine: Odgaard rileva un grigio Orsolini, Barkley un acciaccato Onana. Subito un brivido: palla inattiva, schema dei Villains e Bailey in mischia non inquadra di poco lo specchio da posizione favorevole. Il Bologna a sua volta ci prova (Posch dal limite non è abbastanza lucido) ma poi capitola: punizione da posizione decentrata, la parabola di McGinn rimbalza in area e tradisce Skorupski per il vantaggio inglese. I rossoblù sbandano, Italiano non cambia nulla e il raddoppio arriva per inerzia: cross di Rogers e Duran la mette dentro anticipando Lucumì. Il caso è chiuso. Chiaramente l’Aston Villa va a gestire il risultato e McGinn, Bailey e Duran lasciano spazio a Ramsey, Watkin e Philogene, poi Tielemans a Kamara; tardivi sono gli inserimenti di Castro e Moro (per l’impalpabile Dallinga e Urbanski), mentre Iling-junior sostituisce Ndoye per cercare il tiro mancino contro il suo club di proprietà. Nel finale il Bologna ha poca convinzione, potrebbe riaprirla ma il colpo di testa di Beukema centra il palo. Il resto è il Villa Park che scherza a suon di”olè” i generosi tifosi del Bologna, mentre Skorupski evita almeno il 3-0 chiudendo su Ramsey. 

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