Spagna-Francia, una è di troppo

Nella foto: Luis de la Fuente - Credit Uefa - (Photo by Florencia Tan Jun - UEFA/UEFA via Getty Images)

Carlo Bianchi

Fuori la Germania tocca alla Francia trovare sul proprio cammino La Roja di Luis De la Fuente che chiaramente ora si trova a recitare il ruolo di favorita. Non si sono placati ancora gli echi teutonici per quel braccio galeotto di Cucurella e per la prestazione di Mister Taylor, già oggetto di una feroce contestazione in terra magiara da parte dello Special One. Spagna che dovrà rinunciare a Pedri (Europeo finito per lui) oltre agli squalificati Le Normand e Carvajal (al loro posto Nacho e Jesús Navas?). Dani Olmo è stato comunque l’eroe della partita di Stoccarda (un gol ed un assist per lui) per cui ricambi ce ne sono e di che tipo. Il CT nelle sue recenti dichiarazioni ha manifestato il proprio compiacimento rivolto ai giovani che si stanno affezionando alla Selección e questa la sua priorità venendo appunto dalle giovanili spagnole. Il suo lemma è sempre stato “una squadra per tutti e di tutti” indipendentemente dalle rivalità regionali, dai colori e dai club. Giusto aver ripreso il comportamento di Lamine Yamal una volta sostituito visto che le vittorie si conquistano con tutta la rosa a disposizione ed in questo caso la Spagna, soprattutto in avanti, dispone di validissime alternative. Venendo ora alla Francia ed ai grattacapi che i tre là davanti Mbappé, Griezmann e Dembelé potrebbero provocare ad una rimaneggiata difesa spagnola, giova ricordare che finora Les Bleus non hanno sfruttato appieno le bocche da fuoco schierate (da ricordare anche i vari Giroud, Barcolá, Coman, Kolo Muani e Thuram … e scusate se è poco). Le impietose statistiche dicono 86 conclusioni (21 nello specchio) in cinque partite, una ogni 5 minuti ma zero gol su azione. La parte positiva è quella di aver mantenuto inviolata la propria porta quattro volte su cinque con Maignan vero protagonista. Cosa certa è che i galletti puntano alla quarta finale in un torneo importante negli ultimi otto anni (Euro 2016 e Mondiale 2018-2022). Didier Deschamps detto DD, è il tecnico più longevo dell’Europeo. Alcune volte messo in discussione dai media ma mai dai propri dirigenti che gli hanno rinnovato il contratto varie volte da quel lontano 2012. “Essere in semifinale non è dato per scontato ed ultimamente forse ci siamo abituati, a questo punto proviamo a vincerlo questo Europeo”. Ipse dixit.

COSI’ IN CAMPO

(9/7, Allianz Arena – Monaco)

Spagna (4-3-3): Unai Simón; Grimaldo, Nacho, Laporte, Cucurella; Olmo, Rodri, Fabián Ruiz; Yamal, Morata, Nico Williams. All.: De la Fuente.

Francia (4-3-3): Maignan; Koundé, Upamecano, Saliba, Theo Hernandez; Kanté, Tchouameni, Rabiot; Thuram, Mbappé, Griezmann. All.: Deschamps.

Arbitro: Vincic (SLO)

P