Daniele Oliviero
Dopo City e Arsenal anche il Liverpool risponde presente, e lo fa con una vittoria sofferta che gli permette di riprendersi la testa della classifica. Ad Anfield i padroni di casa vincono sullo Sheffield per 3-1 grazie a un determinante Mac Allister.
17 sono i minuti che i Reds impiegano per sbloccarla con Nunez. E il gol è un harakiri delle Blades, con il portiere Grbic che rinvia direttamente addosso all’uruguagliano . I Reds sembrano avere tutto sotto controllo, finché gli ospiti sorprendono Anfield con un inaspettato pari nato da un autogol di Bradley in avvio di ripresa. A questo punto Mac Allister decide di prendere per mano la squadra e guidarla verso la vittoria. Il nuovo vantaggio dei padroni di casa arriva al’76, quando il centrocampista argentino lancia un missile che va a insaccarsi all’incrocio dei pali (2-1). Passano pochi minuti e l’argentino e di nuovo protagonista, con una sua punizione che va a stamparsi sulla traversa. Il terzo gol che mette il punto esclamativo al match viene da Gakpo, che al ’90 sfrutta un lancio lungo di Robertson per metterla dentro di testa.
Vincono e convincono i Reds, che con 70 punti tornano a impossessarsi del primo posto, rimanendo a +2 dall’Arsenal e +3 dal City.
Partita folle allo stanford bridge, dove il Chelse batte lo United 4-3 segnando il gol decisivo dopo 110 minuti di puro spettacolo.
Prima Gallagher e poi Palmer su rigore portano avanti i Blues , ma vengono rimontati da Bruno Fernandes e da un doppio Garnacho. La partita regala calcio allo stato puro, e sembra quasi un peccato farla finire. Su questo punto sono d’accordo soprattutto i Blues, che la pareggiano al ‘100 sempre con Palmer, ancora su rigore. Ie speranze sono l’ultime a morire per i padroni di casa, che vedono concretizzare l’assalto finale sempre da Palmer, che con un tiro deviato realizza la tripletta decisiva del match.
il Chelsea si aggiudica un rocambolesco finale e manda i Red Devils all’inferno, non solo per il risultato pesante, ma anche per la la scalata verso il quinto posto, che ora diventa un Everest alto 9 punti.