UCL. Il Bayern spazza via Lazio (3-0) e vola ai quarti

Dimitrios Dimoulas

MONACO DI BAVIERA Una partita a senso unico, dominata in lungo e largo dal Bayern Monaco che ribalta l’1-0 dell’Olimpico, segna tre gol e si prende con merito la qualificazione ai quarti di finale di Champions League. Decidono il gol di Thomas Muller e la doppietta di Harry Kane per il 3-0 finale che regala un sorriso a Tuchel. La Lazio ha fatto poco anzi, nulla, per meritarsi una serata di gloria. Un solo tiro, l’occasione sprecata nel primo tempo da Immobile a spezzare il dominio bavarese. Che con merito approdano ai quarti.

Le scelte Cambiano di poco gli schieramenti rispetto alle previsioni della vigilia. Nel Bayern Tuchel si affida al suo 4-2-3-1, lascia fuori il coreano Kim per inserire l’ex Juve Mathias De Ligt. Tra i pali Neuer, linea a quattro con Kimmich, Dier, De Ligt e Guerreiro, davanti alla difesa Goretzka e Pavlovic. L’uragano Kane di punta con alle spalle SanĆ©, Muller e Musiala. Nella Lazio che Sarri schiera con il consueto 4-3-3, dietro cā€™ĆØ Pellegrini esterno di sinistra, con Marusic dalla parte opposta, i centrali sono Gila e Romagnoli davanti a Provedel. Guendouzi, Vecino e Luis Alberto a formare il terzetto di centrocampo, tridente offensivo affidato alle giocate di Felipe Anderson, Immobile e Zaccagni. Allā€™Allianz Arena fischia lo sloveno Vincic.

Troppo Bayern: 2-0 all’intervallo Il Bayern Monaco sarĆ  pure in crisi, ma rimane pur sempre il Bayern. Campionato bello che andato visto che il ritardo dalla capolista Leverkusen ĆØ di dieci punti, e non potevano i campioni di Germania perdere anche la Champions. Da ribaltare l’1-0 di Roma: detto e fatto. Da subito Bayern in attacco a schiacciare una Lazio che ha pensato solo a difendersi anche se lo ha fatto con acume tattico, regalando poco agli avversari. La Lazio soffre, ma la non concede spazi per i tedeschi. Riparte bene, con le giocare di Luis Alberto, e prova a colpire. Una difesa ad oltranza con l’occasione piĆ¹ nitida capitata a Ciro Immobile che si ritrova solo davanti a Neuer, ma la conclusione ĆØ da dimenticare. E sarĆ  anche l’unica. Dal possibile vantaggio ad andare sotto ĆØ bastato un semplice controgioco, che ha portato al colpo di testa sotto misura di Harry Kane che ha sbloccato la gara e ridato fiducia ai tedeschi. Il Bayern ha sfiorato il raddoppio con Guerreiro, chiuso da Marusic. E poi occasione anche per Musiala che perĆ² non ha inquadrato lo specchio della porta. E a pochi secondi dall’intervallo, il colpo che ha tagliato le gambe alla Lazio, il colpo di testa di Muller che sotto misura ha raccolto un centro di De Ligt e messo il sigillo sulla gara.

La chiude Kane Continua a non esserci partita perchĆ© quella ĆØ saldamente in mano al Bayern che chiude con oltre il 60% di possesso palla che la dice lunga. Oltre che su ocacsioni e gol segnati, che fanno tutta la differenza del mondo. Guerreiro manda fuori di poco un sinistro velenoso, poi arrivano i cambi, con Sarri che inserisce Castellanos, Cataldi e Isaksen, per Immobile, Vecino e Zaccagni,. Ma non cambia la sostanza, con i tedeschi padroni del campo e bravi a chiuderla dando il colpo di grazie alle speranze della Lazio. SanĆØ ĆØ bravo a liberarsi per il tiro, sinistro velenoso, Provedel fa quel che puĆ² respingendo ma la palla finisce a Kane che da due passi non perdona: 3-0 e buonanotte ai suonatori. Muller sfiora il quarto gol, stavolta bravo il portiere laziale a salvare, mentre la reazione si esaurisce in una conclusione di Lusi Alberto deviata in angolo. Solo Bayern, Kane cerca il terzo gol personale, va via sulla sinistra, ma ignora Muller finendo con il calciare alle stelle. Ultimi cambi per Sarri e Tuchel che servono solo ad avvicinare il fischio finale di Vincic che sancisce la netta vittoria del Bayern. Per la Lazio, la Champions finisce qui, mentre puĆ² sorridere Tuchel. Almeno per una sera.

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