Robert Vignola
Il Bologna per ritrovare la vittoria, l’Udinese per scacciare le streghe. Anche se si trovano di fronte due squadre cui il successo manca già da un po’, gli stati d’animo sono quasi agli antipodi. Con quattro pareggi consecutivi Mihajlovic pare aver trovato l’assetto giusto in attesa del mercato. “A me piace quando facciamo un gol in più dell’avversario, per questo non mi sono piaciuti gli ultikmi 10 minuti di Firenze. Bisogna provare a vincere, rischiare anche se si può prendere gol, ma senza essere fessi. La squadra? Ora abbiamo qualche cambio in più, peccato per Dominguez, ma abbiamo ritrovato il miglior Dijks ed anche Skov Olsen mi pare in forma. Abbiamo altri due partite in pochi giorni e chi giocherà meno contro l’Udinese sarà impiegato di più sabato a Genova”.
In Friuli ha lasciato scorie il 4-1 di Torino, compresa la tegola dell’infortunio di Pussetto ma il diesse Marino blinda la panchina di Gotti: “L’esonero non esiste, mercato? Anche nei momenti peggiori, abbiamo sempre avuto elementi importanti a disposizione, in avanti ci sono Forestieri, Lasagna e Deulofeu in attesa del rientro di Okaka, quindi non vedo l’esigenza di intervenire. Le prossime partite diranno se possiamo svoltare verso la parte sinistra o destra della classifica e saranno importanti anche per gli sviluppi di carriera dei calciatori ma anche per dare giuste soddisfazioni ai tifosi e alla famiglia Pozzo che le meritano assolutamente”.
Capitolo formazioni: alla fine Mihajlovic dovrebbe risolvere le grane in difesa piazzando Tomiyasu sulla fascia destra e Dijks sulla sinistra, con Danilo e il redivivo Paz centrali, a centrocampo torna titolare Svanberg. Nell’Udinese coppia d’attacco che sarà formata da Lasagna e Forestieri. Direzione affidata ad Ayroldi di Molfetta assistito da Lo Cicero e Di Gioia con quarto uomo Fourneau e addetti VAR Mazzoleni e Bindoni. Al Dall’Ara (esclusiva Skysport) si inizia alle 15.