Dopo due pareggi consecutivi torna alla vittoria il Milan che si impone in maniera convincente al “Mapei Stadium” di Reggio Emilia contro il Sassuolo. Finisce 2-1. La sbocca dopo meno di sette secondi Leao, il raddoppio di Saelemaekers, mentre solo nel finale i Sassuolo riesce ad accorciare grazie ad una punizione di Berardi. Milan che resta in testa alla classifica a +1 sull’Inter vittoriosa a San Siro sullo Spezia e a +4 sulla Juve che ieri si era imposta a Parma. I rossoneri hanno chiuso la pratica con Leao e Saelemakers nel primo tempo di una partita largamente dominata con una straordinaria prova di forza. Il vantaggio è il più veloce nella storia della serie A, appena 6 secondi e 76 decimi, quanti ne sono serviti a Leao per sbloccare il risultato. Tutto studiato a tavolino con la percussione centrale di Calhanoglu dopo il calcio d’inizio e l’inserimento del portoghese, che ha bruciato Consigli. Sassuolo colpito al cuore, sulle gambe, Milan padrone. Calhanoglu si vede annullare dal Var un gol millimetrico (decisione giusta), poi il raddoppio firmato da Saelemakers che ha ribadito in rete una percussione a sinistra di Leao. Sassuolo non pervenuto, tanto che per graffiare, deve aspettare il tramonto del match quando Berardi la mette dentro su calcio di punizione. E nulla più. Stravince il Milan che rimane al comando della classifica, perde terreno il Sassuolo che rimane al sesto posto a otto punti dalla capolista.