Ibrahimovic e Valeri battono il Napoli. Milan al primo posto.

Francesco Raiola

Si prende tutta la posta in palio il Milan che sbanca il San Paolo dopo dieci anni grazie alla doppietta di Ibrahimovic e al gol nel recupero del norvegese Hauge, che stende il Napoli a cui non basta il gol di Mertens che accorcia le distanze. Ma a pesare sull’andamento della gara e sul risultato sono le scelte disastrose dell’arbitro Valeri che condiziona dopo pochi minuti la gara inventando di sana pianta un’ammonizione per Bakayoko, che verrà espulso pochi minuti dopo il gol dell’1-2 di Mertens per un altro giallo, e poi non prendendo alcuna decisione, complice il VAR Irrati su una clamorosa gomitata dello stesso Ibrahimovic all’inizio della ripresa su Koulibaly. In ogni caso vittoria meritata del Milan trascinato da un Ibrahimovic senza età contro un Napoli mentalmente debole, privo di idee e spuntato senza Osimhen.

Tanta roba in gioco al San Paolo tra Napoli e Milan, con rossoneri che puntano al contro sorpasso al Sassuolo, vittorioso a Verona nel pomeriggio, mentre gli azzurri tentano l’aggancio proprio all’ex squadra di Gattuso al secondo posto. Sorprende proprio il tecnico napoletano che costretto a rinunciare ad Osimhen trasforma il reparto offensivo. Formazione con Meret tra i pali, Di Lorenzo e Mario Rui terzini, Manolas e Koulibaly centrali difensivi. A centrocampo coppia formata da Fabiàn Ruiz e l’ex Bakayoko, mentre in attacco dietro Mertens, terzetto formato da Insigne, Lozano e Politano. Nessuna sorpresa per Bonera, che sostituisce Pioli positivo al Covid, che schiera una formazione speculare con Donnarumma, Calabria e Theo Hernandez sulle fasce, Kjaer e Romagnoli in difesa, Kessie e Bennacer in mediana, Saelemakers e Rebic sulle fasce, Calhanoglu dietro Zlatan Ibrahimovic.

Match subito inteso con i primi minuti di marca rossonera pericolosi prima con Rebic che ciabatta un assist di Ibra, poi con Calhanoglu che dalla distanza impegna Meret in angolo e poi sul successivo corner Kjaer spreca un rigore in movimento tirando alto da due metri. Al quarto d’ora ammonizione abbastanza discutibile per Bakayoko che anticipa nettamente Saelemakers e dopo prende anche il belga. Proteste del Napoli per un giallo apparso davvero fuori luogo. Il Milan è nettamente più in partita degli azzurri e al ventesimo arriva il vantaggio meritato: cross perfetto di Theo, Koulibaly dorme e Ibrahimovic di testa la mette sul palo più lontano, imparabile per Meret. Il Napoli non ci sta e prova subito a reagire con Mertens che sfiora il pareggio con Donnarumma che si supera in angolo: sul corner ancora miracolo del portiere stabiese su Bakayoko e sul rimpallo clamoroso errore di Di Lorenzo che colpisce da due metri la traversa. E’ poi Politano a provarci due volte dalla distanza ma è sempre poco preciso. Ultima chance di un primo tempo deciso dalla rete di Ibrahimovic, con il Napoli troppo lento nella manovra e poco preciso nei passaggi.

Nessun cambio all’intervallo e pochi secondi dall’inizio della ripresa primo giallo anche nel Milan per Calabria che allontana ingenuamente il pallone. Prova il Napoli subito a cambiare ritmo alla partita, ma Ibrahimovic è protagonista prima nel male e poi nel bene. Rifila una clamorosa gomitata a Koulibaly sulla quale nè Valeri nè il VAR Irrati intervengono e poi beffa gli azzurri dopo dieci minuti in contropiede su assist perfetto di Rebic. Primo cambio subito per Gattuso che sostituisce Lozano per Zielinski. Giallo nel Milan per Rebic poco dopo per fallo malizioso su Politano. Il Napoli non molla però e al quarto d’ora la riapre un finora deludente Mertens, pronto ad uscire per Petagna che appoggia in rete un assist di Mario Rui. Ma al ventesimo il Napoli finisce in dieci ,ammonito di nuovo Bakayoko che ferma Theo in velocità e dopo il primo giallo inventato da Valeri becca il secondo che condiziona così la partita del Napoli, che aveva preso fiducia dopo il gol di Mertens. Secondo cambio nel Napoli: fuori un ottimo Politano per Petagna, a cui risponde Bonera con Hauge e Castillejo per Saelemakers e Rebic. Terzo giallo nel Milan per Kessie che alza il gomito proprio su Petagna. Tegola nel Milan costretto a dieci minuti dalla fine a sostituire Ibrahimovic dolorante al flessore femorale, dentro il giovane Colombo. Ammonito anche Mario Rui per fallo di frustrazione su Bennacer e Castillejo per fallo proprio sul terzino portoghese del Napoli. Cambia ancora il Milan che concede i minuti finali per Krunic al posto di Calhanoglu e Gattuso che inserisce Elmas per un deludente Fabiàn Ruiz. Cinque minuti di recupero concessi dal disastroso Valeri nel finale con Petagna che ha una buona chance ma il suo tiro è troppo centrale per impensierire Donnarumma. Ci riesce a fare goal invece il norvegese Hauge al primo goal in Serie A che nelle ampie praterie concesse dagli azzurri alla ricerca del pareggio infila in contropiede Manolas e Meret.

Secondo stop consecutivo al San Paolo per il Napoli in casa, che dopo il Sassuolo si deve inchinare anche al Milan, vero che sulla partita pesano i gravi errori di Valeri, ma forse è giunto il momento per Gattuso per interrogarsi su questi gravi passi falsi casalinghi. Vola invece il Milan che si riprende la vetta scavalcando di nuovo il Sassuolo, ma è in ansia per le condizioni di Ibrahimovic, ancora una volta decisivo e di nuovo capocannoniere della Serie A.

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