Robert Vignola
All’Olimpico c’è Lazio-Bologna. Biancocelesti per confermarsi dopo il successo sul Borussia Dortmund, dall’altra i rossoblù scottati da due sconfitte nelle ultime tre giornate e intenzionati a ritornare sulla cresta dell’onda. Interessi altissimi. Inzaghi ci crede. “Mercoledì abbiamo fatto una grande gara, mentre tre giorni prima ne avevamo fatta un’altra. È una questione di motivazioni, che per chi gioca alla Lazio non devono mai mancare. Con il Dortmund abbiamo giocato con cattiveria e determinazione. Fino a dicembre giocheremo ogni tre giorni e dovremo pensare anche al turnover. Dovrò valutare, l’importante è il recupero mentale. La testa ti fa fare grandi prestazioni. Reina l’ho voluto fortemente, è un portiere affidabile e c’è la possibilità che possa giocare, farà rifiatare Strakosha quando ce ne sarà bisogno”.
Arriva un Bologna che non è mai avversario facile. “Ci siamo incontrati tante volte con Mihajlovic. Dovremo fare la nostra partita, con le caratteristiche che abbiamo visto martedì. Dovremo aiutarci l’uno con l’altro, sarà una gara molto impegnativa. Di sicuro non sottovalutiamo il campionato, sappiamo che le prestazioni in Champions passano attraverso il campionato, in cui dobbiamo fare punti”.
Dal canto suo Sinisa Mihajlovic guarda al bicchiere mezzo pieno. “Per arrivare ad avere continuità abbiamo bisogno di tempo, non abbiamo la bacchetta magica e ricordiamoci che abbiamo tanti ragazzi giovani. Però siamo sulla strada è giusta, serve aver convinzione in ciò che facciamo. Nelle ultime gare meritavamo qualche punto in più. Ci sono mancati i risultati, visto che le prestazioni ci sono sempre state. Non dobbiamo demoralizzarci, cerchiamo di restare uniti perché con il tempo arriveranno anche i risultati a nostro favore