L’Atalanta parte col turbo: poker al Torino

Rispetto allo 0-7 subito nel girone di ritorno della scorsa stagione, il Torino ha mostrato di essere tutto un altro tipo di squadra. Ma all’Olimpico è sempre l’Atalanta a dominare e trionfare, seppur con un più equilibrato e rocambolesco 4-2 costruito in rimonta grazie alle reti di Gomez, Muriel, Hateboer e De Roon in risposta alla doppietta di Belotti. Dopo la sconfitta per 1-0 contro la Fiorentina, Giampaolo conferma il 4-3-1-2 con l’attacco pesante Belotti-Zaza. La prima occasione da gol è costruita dall’ex attaccante della Juve che al 7’ vince il duello fisico con Sutalo e si invola verso la porta di Sportiello prima di scaricare un mancino che si infrange sulla traversa. Quattro minuti dopo il Torino passa in vantaggio: Rincon avanza fino al limite dell’area e premia il taglio di Belotti che col mancino batte Sportiello. L’episodio scuote l’Atalanta che si affida ai soliti noti: in primis Gomez che al 13’ dai 25 metri lascia partire un tiro letale per Sirigu. Poi il turno di Muriel che raccoglie un lancio di Gomez per prendersi la scena con un gran destro in diagonale che vale il 2-1. E infine Hateboer che sfrutta l’assist del solito Papu per battere Sirigu per la terza volta. Ma proprio quando il Torino sembra sul punto di capitolare, la formazione granata torna in partita: Vojvoda crossa dalla destra, Belotti di testa anticipa Toloi e mette in rete.
Il Torino torna negli spogliatoi con ottimismo ma l’Atalanta spegne ogni velleità di rimonta granata: Muriel da posizione defilata dal limite dell’area scarica per l’accorrente De Roon che col mancino batte Sirigu e fissa il parziale sul 4-2. Nel finale il primo e ultimo episodio da moviola: Belotti in area anticipa Sportiello che colpisce la nuca dell’avversario con la testa. Per l’arbitro Irrati non c’è nulla e sul contatto termina di fatto una sfida che regala i primi tre punti all’Atalanta.

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