Paolo Dani
Il Milan riparte col piede giusto e cala il poker a “Via del Mare” contro il Lecce. Un primo tempo incoraggiante per gli uomini di Pioli e una grande reazione alle prime difficoltà, arrivando a dilagare nella ripresa. Il vantaggio del Milan arriva alla mezz’ora con Castillejo, bravo a trasformare in rete un traversone dalla destra di Calhanoglu. In precedenza il portiere salentino era stato bravo a neutralizzare alcune conclusioni più o meno pericolose: provvidenziale su Bonaventura da distanza ravvicinata, il brasiliano ha detto no anche a una conclusione sempre di Castillejo, oltre che di Kessié. Lecce a viso aperto, prende coraggio. Ripresa col botto: il Lecce trova il pari con Mancosu su calcio di rigore. Fallo in area di Gabbia su Babacar e dal dischetto il numero 8 è perfetto, spiazzando Donnarumma. Nemmeno il tempo di festeggiare che Bonaventura riporta il Milan in vantaggio riprendendo una respinta di Gabriel su tiro dalla distanza di Calhanoglu. Passano altri due minuti e col Lecce riversato in attacco e fin troppo sbilanciato, il Milan colpisce con un contropiede letale firmato Rebic e partita chiusa Pioli. Nel finale dentro Saelemaekers e Leao con il portoghese che cala il poker sfruttando una dormita di Lucioni e incornando un buon cross di Conti. Milan momentaneamente sesto a pari punti col Napoli, ma con una partita giocata in più. Lecce sempre più in zona rischio.