Trappola Spal per la Juve. Sarri: “Partita complicata”

Alessandro Miele


Con un occhio inevitabilmente rivolto all’andata degli ottavi di finale di Champions League (appuntamento
mercoledi 26 febbraio allo stadio Parc OL di Lione, ore 21.00), la Juventus di Maurizio Sarri si appresta ad affrontare l’insidiosa trasferta di Ferrara dove,nell’anticipo del sabato delle 18, si troverà di fronte la Spal, attualmente fanalino di cosa della classifica di Serie A. Pur trattandosi di un testacoda tra prima e ultima della graduatoria, gli uomini dell’ex tecnicodell’Under 21 Di Biagio (sconfitto al debutto sulla panchina spallina) faranno di tutto per mettere i bastoni tra le ruote alla capolista, reduce da un’ultima trasferta di campionato (quella di Verona) tutt’altro che felice.

Dopo il turno di riposo garantito al fenomeno portoghese nel match casalingo contro il Brescia, Cristiano Ronaldo torna a disposizione e si riposiziona al centro dell’attacco, mentre rimane a casa Gonzalo Higuain a causa di una fastidiosa lombalgia.
Diverse le defezioni tra i bianconeri, su cui spiccano tra tutte, oltre quella del Pipita, l’assenza di LeonardoBonucci, squalificato, e Miralem Pjanic che si spera di recuperare per la trasferta europea contro la sua ex squadra. Nuovamente convocato, invece, Giorgio Chiellini che dopo lo spezzone di domenica scorsa, potrebbe mettere nuovi minuti nelle gambe a partita in corso.

Sarri predica attenzione, nonostante la Champions in dirittura d’arrivo e la decisiva sfida contro l’Inter in programma allo Stadium domenica 1 marzo: “In questo momento della serie di partite non ci interessa, pensiamo solo a Ferrara e ci arriviamo in crescita dopo un periodo complicato. Sappiamo che è una fase importante ma non decisiva, la filosofia deve essere sempre quella di attaccare una partita per volta.. La Spal con Di Biagio ha cambiato modulo, è una partita complicata e la Juve lo sa bene perché negli ultimi anni è sempre stato così a Ferrara.

Dietro la Juve si danno battaglia Lazio e Inter, protagoniste fino ad ora di un campionato di altissimo livello. Sarri commenta velocemente i biancocelesti, facendo trasparire massimo rispetto per gli uomini di Inzaghi (“La Lazio può essere avvantaggiata dal fatto di non avere le Coppe, ma poi dipende da come si affrontano le gare”) e, nell’ottica del big match contro i neroazzurri, non si preoccupa delle diffide di De Ligt, Cuadrado e Dyabala (“Non credo che farò la formazione in base ai cartellini. Sono calcoli che in passato ho visto saltare per aria.”).

Tra le fila dei padroni di casa, sicure le assenze di Vicari, Dabo e Cerri. Di Biagio dovrebbe riproporre il 4-3-3: con Di Francesco e Strefezza (favorito su Valoti) ai latidi Petagna nel tridente d’attacco. 

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