Coppa Italia. Impresa Fiorentina: in dieci elimina l’Atalanta. Ai quarti c’è l’Inter

La Fiorentina batte 2-1 l’Atalanta e si qualifica per i quarti di finale di Coppa Italia. I viola, che trovano nei minuti finali e in inferiorità numerica la rete decisiva di Lirola, affronteranno nel prossimo turno l’Inter con tutta l’intenzione di voler continuare a cullare il sogno di fare strada in una competizione in cui l’anno scorso arrivarono fino alla semifinale. Il primo tempo della sfida è di netta marca viola. La rinuncia iniziale di Gian Piero Gasperini al tridente titolare, Ilicic-Gomez-Zapata, non paga, con i padroni di casa che dominano a centrocampo, trascinati in particolare da un Benassi che ha la meglio spesso e volentieri nell’uno contro uno su De Roon. Il vantaggio dei gigliati all’11° a opera del neo acquisto Cutrone, che concretizza un cross da sinistra di Dalbert, è pienamente meritato e legittimato da altre due chance che gli uomini di Beppe Iachini costruiscono per raddoppiare: sulla prima Cutrone per poco non beffa Gollini al 15’, non sfruttando un errore di Masiello in disimpegno, sulla seconda Vlahovic a porta spalancata, su palla d’oro di Benassi, si vede recuperare da Djimsiti.
I nerazzurri bergamaschi sembrano la brutta copia di loro stessi e se non fosse per una clamorosa traversa centrata da Pasalic, al 30’, su cross di Gosens, di fatto non darebbero loro notizie dalle parti di Terracciano. Il meritato pareggio dell’Atalanta a metà ripresa quando Malinovski offre al subentrato Ilicic un pallone solo da spingere in rete. La prestazione ospite è di altissima qualità nel secondo tempo visto che oltre al numero 72 nerazzurro entra anche Papu Gomez che rompe ogni equilibrio difensivo dei viola. Tre minuti dopo l’1-1 la gara subisce un’altra svolta: Pezzella, già ammonito, riceve il secondo giallo per simulazione e viene espulso. Sembra finita per la Fiorentina ma in realtà in quel momento l’Atalanta si sgonfia e arriva a 6’ dalla fine la rete decisiva di Lirola lanciato in solitaria da un ottimo assist di Pulgar.

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