Premi anche per il Liverpool, con Jurgen Klopp nominato miglior tecnico e Alisson miglior portiere. Andrea Berta miglior direttore sportivo, Jorge Mendes il miglior agente. Premi alla carriera per Pjanic e Giggs. L’italiano Berta miglior ds. Premiata Stephanie Frappart quale miglior arbitro della stagione e Lucy Bronze miglior calciatrtice dell’anno
Riecco Cristiano Ronaldo che nella notte di stelle e di campioni al Madinat Jumeirah di Dubai si prende la scena e viene incoronato miglior giocatore del 2019 nell’undicesima edizione dei Globe Soccer Awards. A nominare i migliori dell’anno che sta per lasciarci, una giuria internazionale di grande spessore composta, tra gli altri, da Fabio Capello e Antonio Conte, Eric Abidal e Luis Figo. Dunque, il migliore è Cristiano Ronaldo che batte la concorrenza del solito Leo Messi, che aveva appena conquistato il Pallone d’Oro a Parigi, van Dijk e Salah. Il Liverpool invece è il miglior club dell’anno avendo conquistato Champions e Mondiale per Club. Nei Reds, spiccano anche i nomi di Jurgen Klopp, eletto miglior tecnico dell’anno e Alisson, miglior portiere.
Raggiante ovviamente Cristiano Ronaldo. “Grazie a tutti: alla mia famiglia, ai miei compagni della Juve e a quelli della Nazionale, a Mendes, a tutte le persone che mi supportano ogni giorno. È un onore per me essere qui un’altra volta e spero chiaramente di vincere questo fantastico premio anche il prossimo anno. Gol con la Sampdoria migliore della carriera? È stato un gol fantastico, ma ho sempre fatto reti belle fin dall’inizio della mia carriera. Tra quelli di testa, in ogni caso, forse è stato il miglior gol della mia carriera”.
Klopp e Alisson non erano presenti alla cerimonia, ma hanno affidato il loro messaggio a un video. “Sono fortunatamente l’allenatore di questi fantastici giocatori, è qualcosa di speciale – ha detto Klopp -. Grazie davvero per questo premio. Abbiamo iniziato un percorso due anni fa, siamo cresciuti tanto con questa squadra e vogliamo continuare il nostro cammino per vincere e convincere ancora”, mentre Alisson si è limitato a dire “Grazie a tutti per questo premio. Lo rivinco per la seconda volta ed è un grande orgoglio per me. Col Liverpool dobbiamo andare avanti così, vogliamo vincere la Premier e difendere il titolo in Champions. Ci crediamo e stiamo lavorando sodo per raggiungere il nostro obiettivo”.
Di spessore anche gli altri premi. Stephanie Frappart, primo arbitro donna a dirigere una finale di Supercoppa europea di calcio maschile, ha vinto il premio come Best Referee del 2019. A consegnarle il premio Pierluigi Collina. Joao Felix portoghese, talento cresciuto nel Benfica che la scorsa estate è passato all’Atletico Madrid per ben 126 milioni di euro, è il calciatore rivelazione del 2019. Benfica e Ajax, rappresentate a Dubai da Manuel Rui Costa ed Edwin van der Sar, hanno invece ricevuto il premio dedicato alla miglior Academy del 2019 grazie ai tanti talenti lanciati in prima squadra anche in quest’ultimo anno.
Con Ronaldo e Felix, fa festa anche Jorge Mendes miglior agente del 2019. Ottavo titolo di questo tipo per il procuratore portoghese: “Grazie a tutti: ai mie collaboratori, alla mia famiglia e ai miei assistiti. Qua oggi abbiamo il miglior calciatore di sempre, Cristiano Ronaldo, e il miglior giovane in circolazione, Joao Felix. È un onore essere premiato ogni anno”. Andrea Berta ha vinto invece il premio come miglior direttore sportivo del 2019. Berta, italiano, è all’Atletico Madrid dal 2013. “Sono davvero felice di lavorare per l’Atletico, per me è il miglior club del mondo. Grazie a tutti: alla mia famiglia e alla società”, le sue parole dal palco. Premi alla carriera sono andati a Ryan Giggs, bandiera del Manchester United e oggi ct del Galles, Ryan Giggs, che ha dedicato il premio alla sua famiglia e al suo mentore Sir Alex Ferguson, e Miralem Pjanic, centrocampista della Juventus e della Nazionale bosniaca. Lucy Bronze, difensore della Nazionale inglese e dell’Olympique Lione femminile, è la miglior calciatrice del 2019. La classe ’91 nella passata stagione ha fatto d’altronde scorta di titoli con un campionato, una Coppa di Francia, una Supercoppa di Francia e una Champions League. Infine Abderrazak Hamdallah è il miglior calciatore arabo dell’anno. L’attaccante marocchino, classe 1990 dell’Al-Nasr, è stato premiato da mister Fabio Capello, mentre Hakimi Best Young laterale del Borussia Dortmund, Achraf Hakimi, vince il premio come miglior giovane calciatore arabo del 2019. Marocchino, classe 1998, Achraf appartiene al Real Madrid, dove tornerà con ogni probabilità a fine stagione.