Serie B. Benevento-Perugia, profumo di A

Maurizio Spreghini

Sosta lunga anche per la cadetteria, ben quindici i giorni di stop per dar spazio  agli Azzurri di Mancini che, grazie  alla vittoria con la Grecia, hanno strappato il biglietto per Euro 2020 con tre giornate di anticipo. Da stasera però si torna a far sul serio,  una quattro giorni che proietterà le squadre nell’ottava giornata. Chi sarà costretto a vederla dalla tribuna è invece Rastelli, all’indomani della sconfitta col Cittadella il suo posto alla guida dei grigiorossi della Cremonese è stato preso da Baroni. Esordio il suo che avverrà al Castellani di Empoli, in una gara che si prospetta proibitiva e di difficile impatto vista l’ascesa dei toscani nelle ultime settimane. Spicca il big match del Vigorito tra Benevento e Perugia, gli umbri, a un solo punto dai campani capolisti, meditano il sorpasso. In tutto questo in chiave primato chi potrebbe beneficiarne sono il Crotone e la Salernitana, la prima sarà di scena al Romeo Anconetani di Pisa mentre la seconda al Pier Luigi Penzo di Venezia. Visto l’andamento di Pisa e Venezia il risultato  non è però così scontato. In coda è al momento una lotta a cinque per lasciare la zona che spedisce direttamente in lega Pro. Chi rischia di più è lo Spezia, catapultato in una zona che non ammette distrazioni, tra latro in una zona di classifica non consona alle aspettative iniziali, andrà a sfidare all’Adriatico un tonico Pescara. Impegno sulla carta difficile anche per Trapani e Cosenza, la prima sarà di scena a Chiavari davanti all’ex capolista Entella e la seconda in quel di Cittadella. L’unica che giocherà tra le mura amiche sarà lo Juve Stabia, l’avversario Pordenone ha iniziato però il campionato con un passo da playoff. Per il Livorno è un discorso a parte, ottenuta la salvezza nella passata stagione dopo tante peripezie iniziali si pensava iniziasse diversamente l’annata, così non è stato e lunedì nel posticipo di giornata con il Frosinone si gioca non solo l’ultimo posto.  Chiudono la giornata il match del Bentegodi di Verona tra Chievo e Ascoli, con la seconda autentica rivelazione di questo inizio che ha solo steccato nell’ultima giornata, dopo aver addirittura condotto la classifica nelle domeniche precedenti.