Paolo Dani
Quattro minuti di follia e il Milan si butta via, cancellando un grande primo tempo, consegnandosi al Torino che cancella il recente passato e vola al quarto posto. La sblocca Piatek poi nella ripresa la doppietta di Belotti. Nel finale Zaza non chiude un contropiede mancando il facile 3-1 e proprio all’ultimo secondo di recupero Piatek centra Sirigu: poteva essere il 2-2. Vince invece il Toro che ritrova qualità e carattere. Per il Milan un altro brusco ritorno alla realtà. Giampaolo cambia rispetto al disastroso derby di sabato e lancia dal 1′ Théo Hernandez e Bennacer, ritrova Calabria e conferma Leao. Mazzarri punta per la prima volta dall’inizio su Verdi. I nuovi acquisti rossoneri si mettono subito in mostra con Hernandez più propositivo in fase di spinta, Bennacer più dinamico e un Leao che con la sua velocità mette in costante difficoltà i granata. Proprio il portoghese si guadagna il calcio di rigore, trattenuto in area da De Silvestri, che Piatek al 19′ trasforma. Dal dischetto il polacco calcia perfettamente, incrociando col destro e superando Sirigu alla sua destra. Secondo gol in campionato per l’attaccante, ancora una volta dagli undici metri. Ancora Leao qualche minuto più tardi può raddoppiare di testa, trovando la grande risposta di Sirigu e anche Piatek nel finale del primo tempo può raddoppiare. Il Torino, prima dell’intervallo, si sveglia e sfiora il pareggio con Belotti che arpiona un pallone in area e col movimento spiazza Donnarumma, ma la sua conclusione a porta vuota termina incredibilmente alta. Il Milan può chiudere la pratica sulla percussione di Piatek che però spedisce fuori di poco. Mazzarri corre ai ripari: fuori Bremer e Verdi, dentro Ansaldi e Berenguer. Giampaolo lancia nella mischia Bonaventura, 340 giorni dopo. Ma il Toro pareggia con Belotti. Fa tutto il capitano granata che riceve palla defilato sulla sinistra, punta Musacchio, si accentra e dal limite dell’area scarica un destro secco che beffa Donnarumma sul primo palo. Quattro minuti dopo ancora Belotti la ribalta addirittura. L’attaccante riceve nuovamente sull’out sinistro e serve un filtrante per Zaza. La conclusione del lucano è respinta da Donnarumma ma sul tap-in c’è ancora Belotti che in acrobazia trova il 2-1. Un colpo durissimo per un Milan che ha anche la possibilità di pareggiare negli ultimi secondi, ma Sirigu fa il miracolo da due passi sul colpo di testa di Piatek. È il terzo ko in cinque partite, in una stagione che non vede la squadra impegnata in coppa. Il miglioramento sotto il profilo del gioco si è finalmente visto ma anche le note positive vengono messe in secondo piano da un inizio fallimentare. Al quarto posto, a sorpresa, ci finisce il Torino.