Francesco Raiola
NAPOLI Archiviata la sosta, il Napoli di Ancelotti si prepara alla doppia sfida in pochi giorni tra sabato e martedì contro Sampdoria e Liverpool. Fuorigrotta farà da cornice in un San Paolo completamente rinnovato dopo le Universiadi di luglio, ma con la società e le istituzioni locali in piena polemica dopo i ritardi evidenziati nella consegna degli spogliatoi, fatti emergere proprio dal tecnico partenopeo. E ovviamente in conferenza stampa Ancelotti torna sull’argomento: “I lavori finalmente stanno procedendo celermente. La mia è stata un’esternazione fatta col cuore, perché gli spogliatoi dovevano essere consegnati entro il 31 agosto, perché al Napoli spettano gli arredi, è normale che ci sia amarezza e delusione. Argomento chiuso, avremo uno stadio nuovo e un nuovo spogliatoio, al quale si poteva arrivare prima, senza affanni. Non si può arredare una struttura del genere in un solo giorno”. Testa ora alla Sampdoria e al recupero dei nazionali: “La condizione è buona, i nazionali non hanno problemi. Insigne e Milik hanno iniziato a stare nel gruppo, a breve saranno tutti a disposizione. Lozano è arrivato ieri sera, sta benissimo. Sicuramente ci saranno rotazioni, è indispensabile utilizzare tutti”. Attenzione alla fase difensiva, sotto accusa a Torino e Firenze, ma Ancelotti non è preoccupato: “Tutte le partite sono un rischio, ma nessuno ha analizzato che abbiamo anche realizzato 7 goal in trasferta contro Fiorentina e Juventus.Questo va pesato, come i limiti difensivi “. Non viene escluso il possibile esordio di Llorente: “È in ottime condizioni, un vero professionista. Sta benissimo, può fare anche 120 minuti, dipende da quello che gli chiedo. Non vi meravigliate se gioca dal primo minuto”. Le ambizioni del Napoli sono chiare, così come espresse anche da Koulibaly che parla di scudetto: “Mi piace sentire i giocatori motivati, consapevoli. Dobbiamo creare un ambiente motivato e chi ha esperienza deve esprimersi e aiutare i giovani “. La sosta ha aiutato Milik e Koulibaly: “Milik sta bene, ha recuperato. Vediamo se è disponibile per domani. Kalidou è migliorato con la condizione, ed ha approfittato della sosta per riprendersi”. Sulle griglie estive che vedono gli azzurri dietro Juventus ed Inter, Ancelotti è caustico: “L’Inter ha un nuovo allenatore e diversi nuovi acquisti, è normale che venga considerata forte, ma la Juventus è sicuramente la favorita. Il Napoli lotta da anni per lo Scudetto e vogliamo farlo ancora di più. Si lotta per vincere non per arrivare secondi”. Sul modulo 4-2-3-1 e sulle varie interpretazioni, Ancelotti taglia corto: “Il Napoli non l’ha mai fatto. Lo scorso anno abbiamo fatto due partite con il 4-3-3 e poi sempre 4-4-2. Bisogna distinguere la fase di attacco e quella difensiva, e in quei frangenti ovviamente cambia l’interpretazione. Nella fase di attacco mai con i due attaccanti, sempre Milik centrale, con Mertens nei trequartisti, cosi come mai abbiamo attaccato con i 4 difensori. Il sistema di gioco si legge in fase difensiva , ed è sempre 4-4-2. Gli equilibri non sono nei moduli , ma nelle distanze tra i reparti, se sale troppo Fabiàn, il problema è che la difesa sale troppo lentamente o che c’è troppa distanza tra terzino e centrale difensivo”. Testa ora solo alla Sampdoria, al Liverpool si penserà solo da domani sera: “Il Liverpool lo conosciamo bene, a memoria. Ora pensiamo solo ai doriani, che sono una squadra brillante, che non ha avuto un buon inizio. Hanno un nuovo allenatore, e giocano diversamente rispetto allo scorso anno. Dobbiamo rispettarli e giocare come sappiamo fare. È una gara insidiosa, da non sottovalutare”. Su Mertens e Callejon kn scadenza, Ancelotti è fiducioso: “C’è la volontà della società e mia di volerli ancora a Napoli. Sono giocatori affidabili sotto ogni punto di vista. Con calma si troverà una soluzione per trattenerli”.