Dopo il netto poker rifilato alla neopromossa Lecce, Antonio Conte non si è lasciato andare a troppi festeggiamenti. Del resto, non è nel suo stile. Alla seconda giornata ci sarà infatti una trasferta molto complicata, di quelle toste: la sfida alla Sardegna Arena con il Cagliari. I sardi devono riscattare la sconfitta inaspettata con il Brescia, e vogliono iniziare a raccimolare punti nell’anno del loro centenario. Nonostante la prestigiosa squadra allestita dal presidente Giulini, l’infortunio di Pavoletti è senza ombra di dubbio una tegola che pesa. Il Cholito Simeone avrà l’arduo compito di non farlo rimpiangere. E’ anche la gara tra ex di personalità di spessore. Da una parte Radja Nainggolan, dall’altra Nicolò Barella – in ballottaggio con Vecino per una maglia da titolare-. Antonio Conte in conferenza stampa ha espresso le sue considerazioni: “E’ un campo difficile ed ostico. Il Cagliari è una buonissima squadra, avranno voglia di rivalsa. Serve massima attenzione, dovremmo andare consci e preparati per affrontare una partita tosta. L’entusiasmo va gestito nella giusta maniera, dobbiamo continuare a lavorare con serietà, voglia ed abnegazione. Nainggolan? Ho grande stima e rispetto per lui. Stiamo parlando di un buonissimo giocatore, non a caso lo volevo portare al Chelsea nel mio primo anno. Sapete benissimo che però sono state prese altre decisioni. Lo saluterò piacevolmente. La partenza è stata buona, ma ho detto ai ragazzi che dobbiamo ancora migliorare su tante cose”. Il tecnico ha poi commentato l’arrivo di Sanchez e di Biraghi: “E’ molto bravo nella finalizzazione e nel fare assist, è molto bravo. Le ultime due stagioni non sono state brillanti, ma arriva con grande entusiasmo ed è il benvenuto. Verrà a Cagliari. Per Biraghi abbiamo preso la decisione di portarlo in una buona condizione fisica, è arrivato un pò provato. Ha bisogno di rimanere e lavorare, per mettersi al pari degli altri”. Sulle altre pedine della Beneamata: “Barella è un giocatore positivo, sta lavorando e acquisendo i giusti meccanismi. E’ un calciatore dell’Inter, e sai bene che in grandi squadra c’è competizione. Dopo la sosta inizierà anche la Champions League e dovremmo farci trovare tutti pronti. Politano in uscita? Il direttore è stato chiaro, sia entrata che in uscita il mercato è chiuso, non ho avuto da nessun calciatore avvisi di scontentezza. Politano sa bene cosa voglio da lui. Godin si è ripreso ad allenarsi martedì mentre per De Vrij dobbiamo valutare. E’ importante avere unione di intenti sui giocatori da prendere con la società. Il gruppo di italiani? E’ importante innanzitutto avere un gruppo forte, se sono italiani meglio, tutti abbiamo a cuore le sorti della Nazionale”. “Ha poi affrontato il tema del reparto offensivo: “Di mercato preferisco parlarne con il club nelle sedi opportune. Vogliamo fare qualcosa di importante con questa rosa, la società è stata chiara dicendo che il mercato dell’Inter è chiuso”. Netto e delineato il pensiero sulla causa di Mauro Icardi: “E’ stato fatto tutto in modo corretto. E’ da otto mesi che si parla di questo, e non voglio entrare in questa situazione. Dobbiamo essere concentrati sulla stagione, i protagonisti vedo che continuano ad essere altri e non chi questa stagione la deve giocare”. Sulla cena di gruppo settimanale: “Sono contento quando ci sono queste iniziative, la vedo in maniera molto positiva, significa che ai calciatori fa piacere stare insieme e non solo quando sono costretti per gli allenamenti. L’importante è che non tornano tardi a casa”.