Bologna, che sprint. Napoli battuto allo scadere

Francesco Raiola

Classica partita di fine anno a Bologna, con un match rocambolesco e pieno di goal che premia un coraggioso Bologna e punisce oltremodo un Napoli che aveva saputo reagire al doppio svantaggio subito nella prima frazione di gioco, rimontando e sfiorando addirittura il sorpasso fermato solo dal palo di Zielinski, beffato poi nel finale da una sfortunata deviazione di Santander che beffa Karnezis. Azzurri che chiudono così a 79 punti, uno in meno del primo Napoli di Sarri. Ultimo atto al Dall’Ara della stagione 2018-2019 per Bologna e Napoli. Tutto confermato per Mihajlovic che conferma le previsioni della vigilia schierando Skorupski fra i pali, Mbaye, Danilo, Lyanco e Dijks in difesa, l’ex Dzemaili e Pulgar a centrocampo, Orsolini, Soriano e Palacio sulla trequarti dietro Santander, che vince il duello con Destro. Ancelotti schiera un Napoli rimaneggiato, che deve rinunciare anche a Meret, con Karnezis fra i pali, Malcuit e Ghoulam esterni,  Luperto e Albiol centrali. Chance da titolare per Verdi al posto di Callejon, Fabiàn Ruiz e Zielinski centrali, con Insigne largo a sinistra, mentre in attacco nuova chance per Younes al fianco di Milik con Mertens inizialmente in panchina.
Azzurri che partono con il vento in poppa con il solito gioco di grande qualità nonostante interpreti diversi e dopo pochi minuti il Napoli sfiora subito il vantaggio dopo una splendida azione corale tutta di prima conclusa da Verdi che tira di poco fuori. È un monologo azzurro nei primi minuti e ci proba anche Insigne con il suo classico tiro a giro che finisce di poco alto. Prova ad uscire alle mezz’ora anche il Bologna: ci prova prima Dijks con una discesa dalla destra e poi Santander di testa su angolo pericoloso oltre la traversa. Prima parata di Karnezis sempre sugli sviluppi di un angolo su colpo di testa di Lyanco e pochi minuti dopo ancora di testa Orsolini sfiora il vantaggio su cross perfetto di Palacio. Ma il vantaggio è rinviato di poco e a tre minuti dall’intervallo arriva il meritato gol del Bologna: ancora gran cross di Palacio e incornata vincente di Santander che salta da solo in area con Luperto che sta a guardare. Il Napoli sembra essere andato improvvisamente in ferie e un minuto dopo arriva il gol dell’ex di Dzemaili che recupera un pallone perso da Insigne, avanza e tira da fuori area con Karnezis che non può far nulla. Due ganci destri e il Napoli finisce k.o. alla fine del primo tempo. Ripresa senza cambi con il Napoli che prova a reagire subito al doppio svantaggio due volte con Milik ma Skorupski risponde presente la prima volta e poi sfiora il palo da fuori area. Al terzo tentativo il Napoli va in rete con Ghoulam che trova il varco sulla sinistra su lancio di Fabiàn Ruiz e buca Skorupski. In un primo momento Di Paolo annulla,  ma il VAR corregge il tiro e convalida la rete dell’algerino che così accorcia le distanze. Doppio cambio per Ancelotti: fuori Insigne e Verdi, dentro Mertens e Callejon. E ancora Milik pericoloso subito dopo su corner di testa ma la sua conclusione sfiora solo il palo, mentre Skorupski è impegnato ancora da Ghoulam in serata di grazia. È un altro Napoli e ad un quarto d’ora dalla fine arriva il 2-2 con Younes che aggancia in area un cross perfetto di Callejon e serve un assist al bacio per Mertens che sigla il sedicesimo goal in campionato. Primo giallo subito dopo per Zielinski per un brutto fallo su Dijks. Cambia anche Mihajlovic che toglie Dzemaili per Destro e Soriano per Svanberg, sbilanciando la sua squadra. Ultimo cambio anche per Ancelotti che prova Gaetano al posto di Younes. Sfiora ancora il Napoli il terzo goal collezionando il ventottesimo palo stagionale con Zielinski da fuori area a Skorupski battuto. Ultimo cambio anche per Mihajlovic con il ceco Krejici al posto di Palacio. Ma la sorte premia il Bologna a tre minuti dalla fine, con Santander che devia di testa involontariamente un tiro sbagliato di Svanberg, beffando Karnezis per il nuovo vantaggio felsineo. Reazione rabbiosa del Napoli nei cinque minuti di recupero concessi, ma le conclusioni di Milik e Gaetano non creano apprensioni  a Skorupski.
Si chiude così il campionato senza rimpianti per le due squadre che hanno così ottenuto gli obiettivi stagionali, con il Dall’Ara che chiede a gran voce la permanenza di Sinisa Mihajlovic a Bologna. Tempo di vacanza ma anche di riflessione in casa Napoli per programmare il prossimo futuro e cercare di migliorarsi ancora, ripartendo ovviamente da Carlo Ancelotti.
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