Io tifo Roma. “Grazie solo a Daniele, uno di noi”

Stefano Sale *

Un capolavoro assoluto.  Manco a farlo apposta.  In vantaggio col Genoa fino al 90esimo ed una sfilza di occasioni di gol mancati col Sassuolo, – 4 punti buttati al vento.  Solo con questi in più la Roma oggi sarebbe terza a 67 punti, uno in più di Atalanta ed Inter.  E senza contare altri 2 persi in casa con una Fiorentina allo sbando, che adesso rischia la B.  E senza ricordare le altre partite andando a ritroso. È una Roma che da l’impressione di aver fatto di tutto pur di non arrivare al quarto posto. La sintesi amara di questa stagione. Ora siamo in Europa League. Non siamo ancora fuori dalla Champions, ma solo per la matematica. Serve più di un miracolo perchè ciò accada.  Allora meglio pensare a quello che sarà domenica prossima, il DDR-Day, appena due anni distante dal Totti-Day. Anche quel giorno fu contestazione, ma solo dopo aver conquistato la Champions al fotofinish.  Stavolta c’e il rischio di trovare un clima ancora più infuocato, un ambiente sull’orlo di una crisi di nervi che cerca capri espiatori e risposte.  Una tifoseria che non risparmierà nessuno.  Un altra bandiera verrà ammainata. Un altro Capitano. Un’ altra forzatura. Anche stavolta si poteva fare meglio. Un grazie anticipato a chi ha orchestrato tutto questo.  Ma soprattutto un grazie a Daniele. Uno di noi.

* Roma Club Dublino, tifoso Roma