Napoli ai saluti: al San Paolo c’è l’Inter

Francesco Raiola

NAPOLI Saluti di fine stagione al San Paolo per l’ultima a Fuorigrotta del Napoli di Carlo Ancelotti, in uno stadio con lavori in corso per il cambio dei sediolini in vista delle Universiadi di luglio che si terranno in Campania. Ultima gara contro l’Inter a caccia ancora di punti per la matematica qualificazione in Champions League, ottenuta dagli azzurri, a dispetto delle griglie estive, già da qualche settimana.  Sarà comunque un match che il Napoli proverà comunque a far suo, considerando la rivalità con i nerazzurri, e per prendersi la rivincita della gara di andata, quando al 93′  Lautaro Martinez beffò gli azzurri, che pochi secondi prima avevano sciupato il match point con Zielinski e un’occasione importante che avrebbe permesso al Napoli di accorciare sulla Juventus bloccata a Bergamo. Silenzio stampa imposto dal Napoli ad Ancelotti, per evitare domande scomode sul mercato, che comincia ad impazzare e non solo sotto il Vesuvio. Napoli che avrà nella prossima stagione sicuramente il vantaggio competitivo di partire con un allenatore, già consolidato dopo un primo anno comunque positivo, con la differenza, che le altri rivali, a partire dalla Juventus fino alla Roma , passando per Inter e Milan, cambieranno guida tecnica. Per questo sarà fondamentale anticipare e chiudere al più presto le trattative di mercato, che rinforzeranno la rosa attuale, senza contare le inevitabili cessioni di elementi che hanno reso meno delle aspettative. Ma il caso numero uno è sicuramente quello di Lorenzo Insigne, nonostante la pace siglata a casa di Carlo Ancelotti, i rumors su una sua possibile cessione restano, soprattutto per motivi ambientali, oltre che contrattuali.  Insigne ha il contratto con scadenza 2022, ma Raiola ha già chiesto un nuovo rinnovo, oltre che un adeguamento a 7 milioni, che De Laurentiis ha fatto capire di non voler accettare, per il momento.  Ecco perché la situazione del capitano azzurro resta in continua evoluzione, anche perché molto probabilmente non verrà convocato per il match di domani sera per il fastidio muscolare che continua ad accusare che lo ha tenuto fuori anche a Ferrara, mentre torna a disposizione Dries Mertens, lui sì prossimo al rinnovo contrattuale, insieme a Josè Callejon.

Ancora fuori causa Ospina, in permesso familiare in Colombia per stare vicino al padre gravemente malato: assenza che non farà scattare il riscatto automatico a 4 milioni di euro dall’Arsenal, ma Ancelotti ha già dichiarato che il nazionale colombiano rientra nei progetti e per questo si tratterà con i Gunners su altre basi. Rientra tra i convocati invece Maksimovic, guarito dall’infortunio.
Circa 30.000 i tifosi attesi a Fuorigrotta, con il divieto di trasferta per i tifosi dell’Inter residenti non in Campania.
Pochi dubbi di formazione per Ancelotti che dovrebbe schierare Meret tra i pali, con Hysaj e Ghoulam in vantaggio su Malcuit e Mario Rui sulle fasce. Coppia centrale formata da Koulibaly e il rientrante Albiol.  A centrocampo esterni Callejon e Zielinski, con Fabiàn Ruiz e Allan, tornato ai livelli di inizio stagionale, coppia centrale.  In attacco partner di Milik, con Insigne probabilmente fuori causa, ci sarà Mertens, con Younes pronto a subentrare.
Fischio di inizio alle 20.30, arbitro del match sarà il sig. Doveri di Roma.