Vittoria doveva essere e vittoria è stata per l’Inter contro il ChievoVerona. Un 2-0 arrivato senza dover giocare a pieni giri, ma tanto basta e avanza per tenere a distanza di sicurezza Milan e Roma nella corsa alla Champions League. Tra le mosse di Spalletti il ritorno di Cédric dal primo minuto. Il portoghese, flop del mercato di gennaio, veniva da otto panchine consecutive. Torna titolare Icardi dopo aver giocato a Udine da subentrato. Miranda prende il posto di De Vrij, Borja Valero arretrato in mediana per rimpiazzare lo squalificato Brozovic. Il copione è quello che tutti si aspettano, con l’Inter a fare la partita e il Chievo a fare muro. I nerazzurri per la verità sembrano col freno a mano tirato, faticando anche solo a impensierire Semper. Merito anche della disposizione di Di Carlo e di un Bani è particolarmente ispirato, fra stop e anticipi da applausi. Serve trovare il jolly e lo pesca Politano che riceve palla grazie a un fortunoso rimpallo e dal limite scarica un sinistro che bacia il palo ed entra in rete. Politano prova a chiudere la partita con un’azione personale, poi si fa male da solo. Al suo posto un Candreva decisamente poco amato da parte dello stadio. I fischi però lo caricano. È lui a costruire la rete del 2-0 con un bell’affondo sulla destra e un assist al bacio per Cédric. Il tiro del portoghese trova il palo, Perisic si fa trovare pronto e deposita la palla in rete. Il croato in precedenza aveva sprecato due palle gol, trovando in un’occasione il legno.
Champions vicina Con questo successo la squadra di Spalletti si riappropria del terzo posto e vede la seconda partecipazione consecutiva alla Champions a un passo: +4 a due giornate dalla fine, anche se il calendario può presentare delle insidie fra la trasferta a Napoli e un’ultima giornata contro un Empoli che potrebbe avere ancora tantissimo da giocarsi. Nerazzurri poco brillanti contro un Chievo che non ha niente da chiedere al campionato, se non concludere con dignità. Poche occasioni da rete con Semper quasi mai chiamato in causa. I clivensi si difendono bene e mettono anche paura quando Rigoni approfitta di un’incertezza di Borja Valero al limite dell’area di rigore. Non incide Icardi, tornato titolare, mentre Vecino è stato coinvolto in uno scontro di gioco con Grubac. L’uruguayano, pur sanguinante e costretto a una fasciatura alla testa, è riuscito a concludere la prima frazione di gara.