L’Ajax non si ferma più, passa anche a Londra dopo Madrid e Torino. Basta un gol di Van de Beek per piegare il Tottenham. Prestazione sontuosa anche stavolta degli olandesi. Qialificazione ancora aperta, il Tottenham ci ha provato fino alla fine, ha rischiato più volge il raddoppio. Si decide tutto tra una settimana ad Amsterdam.
LE FORMAZIONI – Il Tottenham decide per la punta alta e forte fisicamente, come Fernando Llorente, mentre alle sue spalle agiscono Alli e Lucas Moura con Eriksen più dietro. Dall’altra parte formazione tipo per l’Ajax, con Tadic falso nueve e van de Beek appena dietro. De Ligt a comandare la difesa e De Jong a dettare i tempi.
ALTA MAREA – L’inizio è lento per entrambe le squadre, con Llorente che cerca di mantenere il baricentro degli Spurs il più avanti possibile, ma al primo tentativo l’Ajax passa subito. Neres sulla destra converge in mezzo, Schone appoggia per Ziyech che, con un colpo di genio, trova un corridoio straordinario per Van de Beek: lo 0-1 è solo la splendida conseguenza sia dell’assist, sia della finta a spiazzare Lloris. Gli olandesi crescono, montano, mantenendo quasi sempre il pallino del gioco. Così è lo stesso trequartista ad andare vicino al raddoppio dopo una splendida giocata al limite dell’area, tra dai e vai e triangoli. Il flipper controllato porta Lloris a compiere una paratona, ma anche Neres a lamentarsi con il compagno. La carica viene suonata da Llorente che, con un colpo di testa, non va troppo lontano dalla porta di Onana.
PAURA PER VERTONGHEN – A dieci dalla fine del primo tempo il difensore belga si scontra con il compagno di reparto Alderweireld, avendo la peggio. È costretto a uscire, in stato semi cosciente – aiutato dai medici – e viene sostituito da Sissoko. Cambio tattico per Pochettino, quindi, che passa alla difesa a quattro, inserendo un centrocampista in più e alzando ulteriormente Eriksen. L’assalto successivo sembra dare ragione all’argentino, perché Alderweireld va vicino al gol, mentre Sissoko spara da lontano con la palla che prende l’effetto per uscire largamente. L’impressione è però che l’Ajax abbia bisogno di riposo, salvifico il duplice fischio di Lahoz.
PARTENZA A RAZZO – I quindici minuti di pausa danno brillantezza alle due squadre, tanto che Llorente con un gioco di prestigio ne salta due, dimenticandosi poi di tirare. Cosa che non fa Tagliafico dall’altra parte, sciabolando il prato dove, però, sarebbe anche arrivato il portiere degli Spurs. Saetta di Eriksen su colpo di testa di Dele Alli, bloccata da Onana, poi l’errore di Alderweireld catena la fagiolata in area, alla fine Rose anticipa Ziyech. Cinque minuti, quattro occasioni.
IL PALO DI NERES – Piano piano le due squadre perdono velocità e forza, ma non le distanze. Quindi la partita è bloccata e non ci sono grandi sussulti, almeno fino a un quarto d’ora dalla fine. L’azione si sviluppa sulla destra, arrivando a Tadic in posizione di sparo, centralmente. Il serbo preferisce allargare per Neres che, impattando il pallone sul terreno, spedisce sull’angolo lontano a Lloris immobile. Troppo preciso, il brasiliano, perché la sfera colpisce il montante e ritorna a fare lo stesso percorso, senza entrare in rete. Finisce così 0-1, un risultato ottimo per l’Ajax, il peggiore fuori casa nelle ultime tre sfide contro Real Madrid e Juventus.
TOTTENHAM-AJAX 0-1
Marcatori: 15′ van de Beek.
Tottenham (3-4-2-1)
Lloris; Sanchez, Alderweireld, Vertonghen (dal 39′ Sissoko); Trippier, Wanyama, Eriksen, Rose; Dele, Lucas; Llorente.
Ajax (4-2-3-1)
Onana; Veltman, De Ligt, Blind, Tagliafico; Schone (dal 65′ Mazraoui), De Jong; Ziyech, Van de Beek, Neres; Tadic. All: Ten Hag.