Il Napoli non fallisce: vince a Verona e spedisce il Chievo in serie B

Francesco Raiola
Tutto rimandato a Torino per la festa scudetto. Al Napoli scende la febbre, regola il Chievo in goleada giocando anche sotto ritmo e si prepara alla sfida di giovedì contro l’Arsenal per tentare l’impresa difficile ma non impossibile. Saluta la Serie A il Chievo, mai in partita, che retrocede per la seconda volta in B. Posticipo pomeridiano a Verona e bada poco al turnover al Bentegodi Carlo Ancelotti per dare una scossa all’ambiente e alla squadra: torna fra i pali Ospina, in difesa Chiriches affianca Koulibaly con Hysaj e Ghoulam sulle fasce, centrali di centrocampo Zielinski e Fabiàn Ruiz, mentre esterni Callejon e a sorpresa Insigne, mentre coppia di attacco formata da Milik e Mertens. Nel Chievo Di Carlo prova ad essere più spregiudicato, con il 4-3-1-2, con Barba in difesa adattato a sinistra, Cesar e Andreolli centrali, Depaoli terzino destro. Terzetto di centrocampo formato da Diousse, Giaccherini e Hetemaj, con il giovane Vignato trequartista dietro le due punte Meggiorini e Stepinski. Chievo che inizia senza timori reverenziali non avendo nulla da perdere, ma sono gli azzurri a provare a fare la partita, provandosi a rendere pericolosi prima con Zielinski e poi con Mertens, ma le conclusioni sono alte sulla traversa. Ma al quarto d’ora azzurri in vantaggio: angolo di Mertens e gran colpo di testa di Koulibaly che sblocca la partita. Napoli che prova subito a chiudere la partita ma prima Chiriches e poi Milik sempre di testa non riescono a centrare la porta. Ritmi molto blandi, con gli azzurri che provano a gestire il vantaggio ma senza creare ulteriori occasioni fino alla fine del primo tempo. Chievo generoso ma assolutamente assente dalle parti di Ospina.  Ripresa che segue lo stesso leit motiv della prima frazione di gioco. Grande occasione per il raddoppio per il Napoli con una bella azione Insigne-Milik ma Depaoli salva in extremis. Pochi minuti e arriva comunque la rete azzurra con un gran sinistro da fuori di Milik che a giro batte Sorrentino per il diciassettesimo goal in campionato del centravanti polacco. Primi cambi per i due allenatori con il francese Leris per Vignato e per Allan per Insigne. Protagonista Sorrentino su botta secca di Callejon che salva in angolo. Secondo cambio per Ancelotti che cambia Fabiàn Ruiz per Younes, mentre Di Carlo fa esordire il giovane montenegrino Grubac per Meggiorini e Kiyine per Stepinski. Ultimo cambio nel Napoli con Verdi che fa rifiatare Callejon, fra i migliori.  A dieci minuti dalla fine arriva addirittura la prima doppietta italiana di Koulibaly che di sinistro sugli sviluppi dell’ennesimo angolo batte ancora una volta Sorrentino. Nel finale accorcia il Chievo con Cesar che su angolo svetta di testa per il gol della bandiera. Fischia senza concedere recupero La Penna, decretando la vittoria azzurra e la retrocessione in B del Chievo Verona, a conclusione di una stagione iniziata male e finita peggio. Vittoria che dà fiducia e morale al Napoli per il ritorno di giovedi contro i Gunners.
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