Non vive un momento florido la Fiorentina soprattutto dopo il pesante e inatteso ko interno contro il Frosinone. Sette giornate senza vittorie, con il tecnico Stefano Pioli da tempo sotto osservazione. L’avventura del tecnico sulle rive dell’Arno è bella che finita, di sicuro a fine stagione (in arrivo Di Francesco). Società infuriata per mancanza di risultati, involuzione nel gioco. Decisive saranno le prossime ore, come si evince dal comunicato della società. “A seguito della grave sconfitta con il Frosinone, la proprietà e la dirigenza della Fiorentina si riuniranno durante le prossime 48 ore con l’obiettivo di analizzare con lucidità la situazione e individuare tutte le misure volte a garantire l’impegno ed auspicabilmente i risultati della squadra in vista degli impegni dell’ultima parte dell’anno sportivo si vuole rivedere la squadra forte e promettente vista in più occasioni durante questa stagione”. Strade pronte a separarsi, quelle di Pioli e della Fiorentina, una decisione consensuale, ma decisive saranno, come detto, le prossime ore visto che la stagione viola ha ancora un obiettivo importante, quale la semifinale di Coppa Italia contro l’Atalanta del prossimo 25 aprile. La proprietà vuole la finale e non è escluso un ritiro anticipato al fine di ricompattare il gruppo in vista di un impegno che può e deve dare un senso alla stagione. Pioli vacilla, decisiva per lui sarà la sfida di domenica prossima contro il Bologna. Una crisi da risolvere perché a Firenze vogliono rivedere la Viola bella di un tempo. E soprattutto giocarsi una finale di Coppa Italia che potrebbe significare tanto. Anzi, tantissimo.