Daniele Orieti
MADRID La Liga è bella che finita. E naturalmente va nella mani del Barcellona che stasera ha virtualmente chiuso i giochi, battendo nel finale l’Atletico Madrid e staccando i rivali di undici punti. Non c’è la matematica, ma pensare ad un crollo blaugrana di qui alla fine (mancano ancora sette giornate) è semplicemente da pazzi. La decidono negli ultimi cinque minuti i gol di Suarez e Messi. La super sfida del Camp Nou tra Barcellona e Atletico Madrid poteva riaprire o chiudere il campionato. E l’ha chiuso, perché per i colchomeros era difficile ancor prima di cominciare ed è diventato un Everest dopo la mezz’ora quando per proteste è finito sotto la doccia Diego Costa. Nel primo tempo il Barcellona si accontenta di gestire il match, l’Atletico non graffia e al Barça va bene così. Nella ripresa Simeone tenta il tutto per tutto, inserendo Morata che però non incide. E allora sale in cattedra Messi. Valverde inserisce Malcom per Arthur schierando 4-2-4 schiacciando l’Atletico, che non riesce più a ripartire. Il vantaggio a cinque dalla fine, con Suarez con un destro a giro da fuori che batte Oblak. Partita chiusa, perché l’Atletico capisce che è finita e non ha più la forza di reagire. E così Messi proprio allo scadere, chiude i giochi con un colpo da biliardo e si lascia andare a un’esultanza liberatoria. Il Barcellona vola a +11 sull’Atletico, che mantiene il secondo posto ma che stasera è insidiato dai cugini del Real, che salgono a -2. Almeno qualcosa di interessante da vedere, ancora c’è.