Fiorentina, Pioli suona la carica in vista del Torino: “Serve il riscatto”

Dopo la sosta delle nazionali, domenica alle 15, la Fiorentina si rituffa in campionato. Al Franchi ci sarà il Torino di Mazzarri in piena lotta per un posto in Europa League. La sconfitta di Cagliari sembra aver infranto ogni speranza europea in campionato per i toscani. Se c’è ancora una piccola possibilità per compiere un’impresa che appare impossibile, la Viola non deve steccare il match con i granata. Va comunque ricordato che il 25 aprile ci sarà la semifinale di ritorno di Coppa Italia con l’Atalanta che a questo punto diventa la partita che vale una stagione. Stefano Pioli, al centro di molteplici discorsi inerenti il suo futuro, in conferenza stampa è stato chiaro. “La sosta ve lo dirò domenica se è servita. Abbiamo svolto dei lavori specifici e chi è rimasto a Firenze ha lavorato bene. Mancano due mesi alla fine del campionato, a Cagliari abbiamo fatto una pessima partita e dobbiamo riscattarci. Non possiamo distrarci per la partita di Bergamo, i ragazzi lo sanno che per arrivarci nel migliore dei modi bisogna far bene in campionato”.

Chiesa ed Edmilson “Sta meglio ma ancora non ha lavorato con la squadra. E’ difficile che sia in campo domenica, sta facendo un lavoro personalizzato. Non rischiamo mai nessuno. Ripeto con il Torino vedo difficile un suo recupero ma da quando è tornato dalla Nazionale sta meglio. Lo voglio recuperare al 100%. Edmilson ha più o meno la stessa situazione lo devo valutare durante le ultime due sedute”.

Torino “Prima della sconfitta con il Bologna veniva da una serie di risultati positivi. In campionato ci sono sei squadre nettamente superiori alle altre, il Toro è forte è una squadra con idee corrette e coerenti”.

Europa “E’ inutile girarci intorno. In campionato per raggiungere l’Europa saranno decisive le prossime quattro partite, dobbiamo recuperare parecchi punti”.

Futuro “Abbiamo lavorato bene, sono concentrato e motivato. Al momento i bilanci sono parziali, speriamo siano 12 partite con la Coppa Italia. Cognini? Ho rispetto e stima della società, nei buoni rapporti si possono avere opinioni differenti”.

Momento della squadra “E’ normale avere un piccolo calo di rendimento nell’arco di una stagione. Milenkovic ha fatto molto bene in nazionale, Veretout è assurdo che qualcuno lo mette in discussione mentre Simeone ha fatto la sua parte anche se a volte non ha giocato. Rosa corta? E’ chiaro che gli infortuni di Chiesa e Pjaca ci hanno tolto alternative. Da questa situazione dobbiamo trarre aspetti positivi, tutti devono essere pronti”.

Ricordo di Mondonico e Batistuta “Mondonico l’ho affrontato alcune volte in serie B, era un personaggio originale e mi piaceva come stava all’interno della squadra. Domenica andrò alla festa, mi fa piacere rivedere Bati”.