Verso Italia-Finlandia. Bernardeschi: “Siamo forti e con tanto talento”

COVERCIANO Nazionale in ritiro a Firenze in vista dell’esordio nelle qualificazioni a Euro 2020. Gli Azzurri lavorano sodo sottolo sguardo vigile e attento di Roberto Mancini. Lo si capisce dalle parole di Federico Bernardaschi. “Questa Nazionale qualcosa di interessante l’ha già fatta intravedere. Nelle quattro partite precedenti abbiamo fatto secondo me un grandissimo passo in avanti, abbiamo creato molte occasioni facendo vedere un grandissimo gioco, noi ci siamo divertiti in campo e credo che abbiamo fatto divertire anche chi ci guardava”. Federico Bernardeschi vede un percorso che è diventato già interessante per una Nazionale che si sta avvicinando alle prime due gare del proprio girone di qualificazione agli Europei. Gli azzurri di Roberto Mancini saranno impegnati prima contro la Finlandia e poi contro il Liechtenstein. “Sicuramente dobbiamo ancora acquisire quell’esperienza che un po’ ci manca per la nostra giovane età, ma secondo me questa è la strada veramente giusta per andare ad affrontare l’Europeo nel migliore dei modi – ha aggiunto -. Credo che in questa Nazionale ci siano tantissimi talenti che pero’ vanno aspettati, fatti crescere e che non vanno subito giudicati. Quando un ragazzo è giovane gli si deve dare il tempo di sbagliare e di poter crescere per poi far venir fuori le sue qualità”. Iniziare con il piede giusto è importante, quindi un po’ di pressione è onevitabile. “Fa parte del gioco ed è giusto averla anche perché la maglia della Nazionale è importante”. Contro Finlandia e Liechtenstein gli azzurri proveranno a invertire quella tendenza che in Nations League ha visto l’Italia produrre tanto a livello di gioco, ma poco come numero di gol segnati. “E’ vero che giochiamo bene e per quello che creiamo durante una partita segniamo poco, pero’ è anche vero che è molto meglio creare e segnare poco piuttosto che creare poco e non segnare. Puo’ capitare in poche partite che si crei tantissimo a livello di gioco e poi non si riesca a segnare. Alla fine il gioco e le occasioni create ti ripagano per forza, sono i numeri che lo dicono. Sicuramente vogliamo migliorare in termini realizzativi ed è una cosa su cui stiamo lavorando tanto con il mister”. Dalla Juventus in Nazionale “vorrei portare la consapevolezza della nostra forza, perchè siamo forti. Su questo ci dobbiamo credere ogni giorno. Siamo una Nazionale giovane sì, ma piena di talento e forte, dobbiamo rendercene conto, puntando su noi stessi e sul compagno che abbiamo al nostro fianco. Per quanto mi riguarda, non so dove mi schiererei. Credo che ogni mister abbia delle idee e credo che un giocatore debba rispettarle. Credo anche che la Juventus sia diversa dalla Nazionale. Dove gioco io è secondario, mi piacerebbe pero’ un sacco essere il tuttocampista di questa Nazionale”. Federico Bernardeschi ha poi ‘incoronato’ un ex compagno di squadra in maglia viola. “Chiesa è migliorato tantissimo sotto tutti i punti di vista, lo vedo molto cresciuto. Non sono con lui nel quotidiano e per il suo futuro non posso che dargli un consiglio: di scegliere e di fare cio’ che vuole. E’ questo che deve fare. Lo vedo maturo per reggere le pressioni, credo che a 22 anni sia già pronto. E’ giovane, ha ancora tantissima strada davanti per rafforzarsi e per diventare ancora piu’ ‘robusto’. Il suo percorso lo sta facendo e lo sta facendo benissimo”. E proprio Federico Chiesa potrebbe andare a metà giugno prossimo, insieme ad altri compagni della Nazionale maggiore, a rafforzare l’Under 21 azzurra che sarà impegnata negli Europei che l’Italia disputerà in casa.
“Mi ricordo che un po’ di anni fa si diceva che non c’erano piu’ giovani in Italia – ha concluso Bernardeschi -. Finalmente adesso li abbiamo, stanno venendo fuori e questo fa molto piacere a tutti. Speriamo che il futuro dell’Italia sia sempre piu’ roseo e pieno di talenti”.

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