Domani Spal-Roma. Semplici: “Ci vuole una grande prova per venirne a capo”

Al Paolo Mazza di Ferrara arriva la Roma e Leonardo Semplici, tecnico della Spal, chiama a raccolta i suoi. “I giallorossi sono forti ed hanno valori assoluti eccellenti. Anche loro hanno attraversato un momento particolare con il cambio di allenatore e ci sarà una reazione a livello mentale. Noi dobbiamo fare una partita di grande intensità per tutti i 90′, non come a San Siro dove siamo stati in partita solo per 60. Ai miei ragazzi ho detto ai ragazzi di non cercare l’alibi del Var, la colpa è in primis mia quando si perde, poi c’è la gestione delle gare che poteva e doveva essere fatta in modo diverso. I ragazzi stanno bene e sanno che la salvezza passa anche attraverso le sconfitte subite in passato, prenderle in maniera costruttiva. Valuto anche l’impiego di Murgia, ma non ha la caratteristica di cambiare ritmo, ne ha sicuramente altre. Ora pensiamo partita per partita e tiriamo fuori le qualità, soprattutto il carattere che abbiamo dimostrato di avere in situazioni più difficili, è il momento di tirar fuori una prestazione eccezionale per portare a casa il risultato contro una grande squadra come la Roma”. All’andata all’Olimpico la Spal ha inferto un durissimo colpo alla Roma. “Quello di Roma è stato un successo straordinario sotto l’aspetto storico, ma nella prima mezz’ora abbiamo rischiato di prendere il gol. Poi siamo andati in vantaggio e li abbiamo limitati con attenzione e determinazione nonostante l’uomo in meno”. Si gioca per la salvezza e alla Spal servono punti pesanti. “Non guardo la classifica, dico la verità, siamo padroni del nostro futuro e questa è una cosa importantissima. Non dobbiamo però rimanere tranquilli o mollare, serve una sana preoccupazione. Dall’attacco aspettavo qualche gol in più, ma abbiamo buone caratteristiche e sono fiducioso, ma dipende anche dagli inserimenti dei centrocampisti. Una squadra come la nostra deve fare più punti possibili, anche pareggiando. Siamo ancora in linea con la scorsa stagione e sappiamo che dovremo soffrire, il campionato ha un valore più alto rispetto all’anno scorso”. Sulla formazione ammette che Lazzari deve ancora lavorare per tornare al top della condizione. “Non è al meglio dopo gli infortuni, ma è a disposizione. Per noi è un giocatore importante, abbiamo visto il suo apporto quando sta bene: vedremo come poterlo utilizzare. La Roma vorrà fare la partita per storia, blasone e classifica. Starà a noi contrastarli con voglia, intensità e continuità, senza fare gli errori che di solito ci compromettono il risultato. Loro hanno qualità sopra la media e se gli lasci spazio e tempo per giocare ti mettono in difficoltà, sono una grande squadra. Missiroli o Schiattarella? Sono entrambi importanti, ci danno una mano importante e metterò quelli che in questo momento mi danno più garanzie, come farò per gli altri ruoli. Jankovic e Regini? Vasco è pronto anche dal primo minuto, Marko sta crescendo ma credo abbia massimo mezz’ora. Quello che conta – conclude il tecnico spallino –  è giocare con grande determinazione. Sono partite difficili, contro grandi squadre. E’ importante la testa prima delle gambe”.

 

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