Champions. Urlo Liverpool, Bayern eliminato

Un intraprendente e deciso Liverpool cala il tris all’Allianz Arena imponendosi sul Bayern Monaco. I Reds sono protagonisti di una prestazione intelligente ma allo stesso tempo coraggiosa e decisa, segno tangibile di una squadra dalle mille risorse. I bavaresi sono troppo prevedibili e non creano il guizzo fulmineo lì davanti per incidere subendo inevitabilmente il tridente stellare inglese. Mané apre le danze complice l’uscita sbagliata di Neuer, Matip pareggia i conti firmando l’autorete nel tentativo di anticipare Lewandowski. Nella ripresa lo stacco imperioso di van Dijk e nuovamente Mané mettono il punto esclamativo sulla partita. Da sottolineare l’assist in occasione del terzo gol degli inglesi di Salah: esterno sinistro al bacio delizioso, fantastico, perfetto.

Acuto Mané Fin prime battute bavaresi e reds giocano una partita sapiente dal punto di vista tattico coprendo ogni tipo di spiraglio. I duelli a centrocampo sono molteplici e non manca la grinta ed una notevole sostanza che aumentano l’intensità della partita e allo stesso tempo l’equilibrio tra le duellanti. Klopp deve rinunciare ad un tassello chiave, Henderson che infortunatosi lascia il posto a Fabinho. Gli inglesi, nonostante un’importante defezione, non perdono la calma e continuano a mostrare grande concentrazione. E’ proprio il Liverpool ad alzare con più convinzione il baricentro cercando chiaramente di sfruttare il tridente offensivo stellare. Salah mette un pallone fantastico al volo per Firmino ma il brasiliano non inquadra la porta. L’acuto che rompe gli equilibri arriva però sull’esterno sinistro. Mané brucia Rafinha internamente, Neuer esce sbagliando completamento la lettura ed il numero 10 degli inglesi disegna la traiettoria giusta sbloccando la partita. I bavaresi subiscono il colpo e nelle circostanze successive perdono lucidità e certezze.

Animo Bayern L’esperienza e la forza tedesca sono però di un certo livello e permettono al Bayern di rimettersi in carreggiata Gnabry elude Robertson, mette in mezzo il pallone e Matip sigla l’autogol nel tentativo di anticipare un pronto Lewandowski. E’ 1 a 1. I bavaresi iniziano a proporre con maggior qualità il loro gioco e le loro idee. Supportati da un’Allianz Arena in fermento, l’undici di Kovac prova a prendere in contrattempo il Liverpool. Lewandowsky è pescato in fuorigioco (il polacco aveva comunque sbagliato l’ultimo tocco davanti ad Allison). La partita si apre, le trame offensive aumentano e lo spettacolo è ammirevole. Finisce 1 a 1 una prima frazione ricca di intensità.

Intraprendenza Reds Sia chiaro, il Liverpool non domina ma dà sempre e comunque la sensazione di poter colpire. Questo aspetto è lodevole visto che gli uomini di Klopp potrebbero anche accontentarsi dell’1 a 1. I bavaresi sono troppo prevedibili e non costruiscono azioni in grado di far traballare la retroguardia inglese. Salah dialoga egregiamente con Alexander-Arnold proponendo vari guizzi. Il gol letale del 2 a 1 arriva però da palla inattiva. L’olandese volante, van Dijk stacca impetuosamente e trafigge Neuer sfruttando il corner di Milner. A questo punto gli inglesi mettono la marcia sull’acceleratore e approfittano dello stordimento bavarese. Entra Origi per Firmino. E’ proprio il giovane attaccante a far sviluppare l’azione del gol del 3 a 1. Protezione efficiente del pallone, servizio per Salah e assist magnifico dell’ex Roma: tocco di esterno sinistro al bacio per Mané che di testa non fallisce e trafigge Neuer. Il Liverpool cala il tris e stacca il pass per i quarti di finale di Champions League.