Serie B. Il Brescia stecca col Cittadella. Vittorie per Palermo e Pescara

Maurizio Spreghini

Tonfo del Brescia al Rigamonti, passa il Cittadella col minimo scarto e tutto ritorna in gioco per la prima posizione. Si rifanno sotto le dirette inseguitrici Palermo e Pescara. I rosanero battono la diretta concorrente Lecce e vanno a meno due dalla capolista mentre gli abruzzesi,  si impongono  sullo Spezia e si portano a tre lunghezze dalla vetta. Il Benevento perde un’occasione d’oro per livellare punti al Brescia. E’ schiacciante la vittoria del Livorno ora quintultima.  In zona playoff vittorie importanti del Perugia e del Verona mentre in coda c’è da segnalare la vittoria del Foggia, ad oggi momentaneamente fuori dai playout. Pareggio delle ultime due in graduatoria  Carpi e  Padova.

Prime posizioni– Per il Brescia una sconfitta che non pregiudica la prima posizione, Finotto nella prima frazione la condanna dopo tredici risultati positivi. Gioisce il Cittadella che torna in lizza per un posto utile all’appendice dei playoff. Un Palermo in  formato serie A batte di misura il Lecce, vittoria che la riporta a ridosso delle rondinelle. In rete Trajkovsky e Puscas, un gol per tempo, a cui risponde solo nel finale Tabanelli. Lecce che recrimina, le statistiche sui tiri in porta e possesso palla sono dalla sua, ma non gli basta per superare il Palermo.  Torna a ridosso della capolista anche il Pescara che si impone all’Adriatico per due a zero sullo Spezia. In rete il solito Mancuso al ventesimo del primo tempo poi è Crecco a segnare il gol della tranquillità. Tardivo per i liguri l’ingresso di Okereke, appena entrato sfiora la marcatura che poteva riaprire la gara. Passo falso del Benevento all’Armando Picchi di Livorno, gli uomini di Breda passano per due a zero nel posticipo. Succede tutto nel primo tempo, Diamanti apre e chiude la rpatica dieci minuti dopo. Il Benevento alza i ritmi nella ripresa, era stato nullo nella prima frazione, rimane prima in dieci,  espulsione di Maggio, per poi colpire un palo con Armenteros nella minuti finali della gara. I toscani tornano a respirare allontanandosi dalla retrocessione diretta, è quint’ultimo a un passo dalla salvezza diretta, mentre il Benevento si fa sorpassare da Pescara e Palermo attestandosi in quarta posizione.

Zona Playoff– Il Perugia batte la Salernitana e strappa un mezzo biglietto in chiave playoff. Verre e Sadiq in meno di un minuto portano gli umbri avanti di due reti, si era alla mezz’ora, Casasola dimezza lo svantaggio prima del riposo ma ci pensa Han a chiudere i conti nella ripresa. Il Perugia termina in dieci, la Salernitana non ne approfitta. Derby veneto che va al Verona, gli basta una rete di Di Gaudio a regolare il Venezia. Gara ricca di occasioni in casa veronese, Pazzini si fa respingere anche un tiro dagli undici metri, con il Venezia che impensierisce i locali solo sul finire con Bocalon. Il Venezia piomba in zona playout, dopo aver fatto bene dall’arrivo di Zenga sembra arenatasi, mentre in Verona torna a sognare la promozione diretta, lontana ora solo cinque punti.

Zona Salvezza– Il Carpi in rimonta porta a casa un punto, a Ngombo, in rete sul finire del primo tempo,  risponde in avvio di   ripresa Poli. Un pareggio che serve a poco in chiave classifica agli emiliani, la penultima posizione è sempre li, mentre l’Ascoli consolida la sua classifica portandosi a trenta punti.  Scontro salvezza senza reti tra Padova e Crotone, un mezzo passo falso per entrambe. La gara la fa il Padova senza però pungere più di tanto, che non approfitta neanche di un Crotone rimasto in dieci per l’espulsione in avvio di ripresa di Sampirisi. Vittoria invece scaccia crisi del Foggia che batte un Cosenza in serie positiva da tre domeniche. Gli serve però un autogol di Dermaku per portare a casa l’intera posta, posizionandosi appena sopra la zona dei playout.