Francesco Raiola
NAPOLI Torna l’Europa League al San Paolo, con la gara di ritorno tra Napoli e Zurigo, valevole per i sedicesimi di finale. Discorso qualificazione praticamente già chiuso dopo la vittoria netta dei partenopei al Leitzgrund per 3-1 ma Ancelotti ci tiene comunque a far bella figura e non sottovaluta l’impegno europeo. Conferenza stampa di presentazione a Castelvolturno del tecnico insieme a Meret, con Ancelotti che spinge i tifosi al San Paolo: “La squadra sta facendo il massimo per il pubblico e sta giocando un buon calcio. Questi sono già due buoni motivi per venire a vedere la partita. Siamo concentrati e non vogliamo sottovalutare il match. Nel calcio tutto può succedere, il risultato di andata ci conforta, ma non vogliamo sorprese”. Ancelotti è soddisfatto della squadra nonostante i gol che scarseggiano: “La fase difensiva sta andando molto bene. Ci difendiamo molto bene anche restando molto alti. Davanti abbiamo avuto un calo nella finalizzazione, ma gli attaccanti lavorano bene anche in fase difensiva dando una mano a tutta la squadra”. Novità anche sulla formazione di domani: “Sicuramente giocheranno giocatori freschi, uno sicuramente è Chiriches, che è pienamente recuperato”. A metà stagione ormai è tempo quasi di bilanci e pagelle e Ancelotti non è deluso dai suoi: “Nei prossimi tre mesi siamo tutti sotto esame, dobbiamo esserlo e questo vale anche come stimolo. Questo è il momento chiave della stagione, ci siamo arrivati bene, ma ora serve uno sforzo supplementare perché ora tutte le partite sono importanti, soprattutto quelle europee, dove sono tutte o quasi da dentro o fuori”. Il centrocampo ormai è orfano di Hamsik: “Ma la coppia Allan-Fabiàn sta crescendo bene , sono bravi e possono ancora migliorare, cosi come Diawara che con la Sampdoria mi è piaciuto molto. Abbiamo diverse chance per il centrocampo, come lo stesso Zielinski che può tranquillamente accentrarsi”. Il voto di metà anno è comunque positivo: ” Il Napoli merita 7, ma spero di darne uno ancora più alto. Sicuramente nessuno merita insufficienze, forse solo qualche prova singola da 5, ma nessuno è rimandato”. Il campionato è ormai compromesso: “Non esistono correttivi per rianimarlo. Esiste una squadra che domina, che non fa passi falsi, ma dobbiamo fare di tutto per avvicinarla dal punto di vista tecnico. Ma nessuna squadra in Europa sta facendo quello che sta facendo la Juventus in Italia. Basta leggere il ruolino di marcia e le classifiche, sia di quest’anno che degli anni scorsi”.
