Maurizio Spreghini
In programma domani l’ultima dell’anno solare per la cadetteria, che coincide, tra l’altro, con l’ultima giornata del girone d’andata. Quasi al giro di boa spicca su tutto il walzer sulle panchine crotonesi e padovane. E’ da oggi un ritorno al passato nelle direzioni tecniche delle due squadre, con Stroppa a Crotone e Bisoli a Padova che tornano ai precedenti incarichi. Mentre a Crotone Oddo fa tutto da se dimettendosi dopo lo zero a tre casalingo, il suo avvento sulla panchina crotonese era datato 29 ottobre, Foscarini a Padova viene invece esonerato dalla società dopo la sconfitta casalinga con il Benevento. Per quanto riguarda il calcio giocato il Palermo di Stellone è ancora davanti a tutti, tre le lunghezze di vantaggio sul Brescia e cinque su Lecce, Pescara e Hellas Verona, mentre su fronte societario palermitano la data di oggi segna la fine dell’era Zamparini, con la guida della società che passa a Clive Richardson. Viva la bagarre per la zona playoff, Benevento Cittadella e Perugia sono incalzate da vicino da Spezia e Salernitana. Nei bassifondi il Padova da giovedì è dietro a tutti in graduatoria, Foggia e Crotone sono li con lei ma di un centimetro più avanti, mentre Livorno e Carpi, in piena zona playout, hanno nel mirino Cosenza e Cremonese che distano una manciata di punti. Tutte le gare si giocheranno nella giornata di domani con l’apertura che spetterà alle 12,30 a Foggia-Verona, poi sette le gare tra le 15,00 e le 18,00, mentre la chiusura avverrà alle ore 21,00 con Spezia-Lecce. Riposerà il Cosenza. Serrata la lotta in vetta tra Palermo e Brescia per chiudere primi il girone d’andata, anche se la bilancia pende pesantemente verso i siciliani. Da una parte il Palermo che, giocherà la sua gara a Cittadella, ha quasi in tasca, viste le tre lunghezze di vantaggio, il platonico titolo di campione d’inverno, il Brescia, al suo inseguimento, non avrà certo vita facile visto che sarà impegnata sul difficile campo del Benevento. Subito dietro loro la lotta per la terza piazza del podio sarà tra la rediviva Verona, il Lecce e il Pescara. Compito difficile per tutte e tre le compagini, se da una parte gli scaligeri a Foggia troveranno una squadra assetata di punti, lo stesso capiterà al Pescara a Salerno, che cerca tra le mura amiche punti per riprenderla la zona playoff, e al Lecce che sfiderà quello Spezia sorpresa di questo avvio e in odore playoff. Il Perugia a Cremona vuole il pass per avanzare ancora in classifica, ma i lombardi in crisi di risultati devono rialzarsi per non piombare nella palude dei playout. Occasione d’oro per il Padova che, dopo il tracollo casalingo, va a Livorno per ricacciare i toscani stessi in ultima posizione. Sarà difficile visto che Breda sembra aver trovato l’antidoto per l’inizio altalenante del Livorno. Chiudono la giornata l’Ascoli che ospita il Crotone e il Venezia che attende il Carpi. Sarebbe da uno fisso visto il momento e la valenza di Ascoli e Venezia, ma per Carpi e Crotone perdere ancora significherebbe forse chiudere questa andata sulla strada del non ritorno.