La Lazio pronta a ripartire contro il Cagliari. Inzaghi: “Oltre la prestazione voglio i punti”

E’ un Inzaghi carico e convinto quello che si presenta in sala stampa alla vigilia di Lazio-Cagliari di domani all’ora di pranzo. Obiettivo, prendere tre punti preziosi e ritrovare quella vittoria che in casa biancoceleste manca da sette partite.  “Negli ultimi due giorni abbiamo provato un nuovo assetto, non sarà un esperimento perché è un qualcosa che abbiamo attuato già nelle settimane precedenti. I ragazzi devono sapere tutto, al di là del modulo conta come vengono interpretate le partite. Nelle ultime due gare abbiamo ottenuto un solo punto e questo non ci dà serenità, ma le prestazioni sono state soddisfacenti. Dobbiamo essere bravi a far girare gli episodi dalla nostra parte. I 20 gol in meno allo scorso anno? È un dato di fatto, ma qualche gol in più lo avremmo meritato. La classifica però è corta, vogliamo muoverla. Il Cagliari verrà all’Olimpico a giocarsi la partita, è una squadra che ha pareggiato con la Roma in inferiorità numerica e che fino al 92′ è stata sullo 0-0 contro il Napoli. Bisognerà fare attenzione. Lotito si aspettava qualcosa in più, sono d’accordo. Ma anche ribadito che abbiamo passato il turno in Europa e siamo quinti in campionato”. Sulla formazione non regala poi più di tanto. “Leiva mi ha dato ottimi segnali, ha completato gli ultimi due allenamenti ma è fuori da diverso tempo e sappiamo quanto è importante, ma per avere fretta abbiamo già avuto dei problemi e non è una buona cosa. Deciderò all’ultimo perché abbiamo tre partite ravvicinate. Milinkovic? Deve rispondere sul campo, lo vedo voglioso. Non l’ho mai messo in panchina, a volte l’ho risparmiato solo in Eruopa League. Ma è sulla strada giusta. Che Cagliari mi aspetto? Possono cambiare interpreti, non avendo Pavoletti hanno la soluzione Cerri ma anche Joao Pedro e Farias come contro il Napoli”.