Napoli a Cagliari per ripartire. Ancelotti: “Sardi pericolosi, ma credo in questa squadra”

Francesco Raiola

NAPOLI Tuffarsi sul campionato e dimenticare Liverpool: questa la parola d’ordine in casa Napoli, come ha chiarito Ancelotti, senza dimenticare di aver acquisito la consapevolezza di poter competere ad alti livelli dopo aver tenuto testa alle big nel girone della morte della Champions League, tenuto in bilico fino all’ultimo minuto ad Anfield Road. Patto di sangue tra i giocatori giovedì sera in un noto ristorante giapponese di Napoli: obiettivo non mollare niente e puntare ad arrivare fino in fondo in Europa League. Il gruppo è unito e il primo scoglio da affrontare per gli azzurri è il Cagliari domani alle 18. Reazione importante  del Napoli confermata anche da Ancelotti in conferenza stampa: “La reazione è stata molto positiva. Hanno recuperato bene fisicamente ed anche emotivamente.  Hanno raggiunto la consapevolezza che nonostante il k.o. di Liverpool nulla è cambiato sui nostri progetti futuri. Arrivare fino in fondo in tutte le competizioni a cui partecipiamo.  E domani speriamo di accorciare sulla Juventus, impegnata nel derby “. L’Europa League diventa obiettivo concreto: “Non so se siamo i favoriti, so che siamo competitivi. Mi farebbe piacere incontrare in una eventuale finale il Chelsea di Sarri, ma anche l’Arsenal andrebbe bene…”.  Ancelotti in conferenza stampa dà anche qualche indicazione per la partita di Cagliari: unico assente sarà Mario Rui, reduce da un problema muscolare.  Il portoghese non sarà nemmeno convocato, mentre Milik potrebbe essere titolare accanto a Mertens, che ha recuperato bene, o a Lorenzo Insigne. Titolare tra i pali favorito Meret. Match di domani che Ancelotti non prende sottogamba: “Non sarà una gara sporca. Il Cagliari gioca bene,  cerca spesso la profondità e ha messo in forte difficoltà la Roma. Sarà una bella partita tra due squadre che giocano un calcio diverso, ma vedremo sicuramente spettacolo in campo”. Le critiche per il match contro il Liverpool sono arrivate anche per la mancanza ci cattiveria, ma su questo tema Ancelotti è contrariato: “La cattiveria agonistica non dipende dal numero dei falli. Dipende anche dal posizionamento in campo.  A Liverpool la partita è stata molto particolare. In difesa abbiamo giocato in un certo modo, gestendo bene, non era necessario fare tanti falli. La ripresa è stata diversa, le squadre erano più sbilanciate, più spazi e meno contatti fisici”. Su Ghoulam e Zielinski: “Non ha ancora i 90 minuti, ma non è solo un problema fisico, sta recuperando dopo più di un anno di assenza. Faouzi è fondamentale e deve tornare al 100%. Piotr ha avuto un calo, ma col Frosinone è andato molto bene e anche negli allenamenti sta facendo cose positive, così come la mezz’ora di Liverpool”. Sul prossimo mercato non aspetta regali da De Laurentiis: “Il mercato ce l’abbiamo in casa…Meret, Ghoulam, Verdi, Younes..”. Per il match di domani, dovrebbe essere schierato Meret tra i pali, Hysaj sicuramente titolare a destra nel caso in cui Ghoulam dovesse giocare dal primo minuto o a sinistra se Ancelotti dovesse preferire Malcuit. In difesa confermati Albiol e Koulibaly.  Possibile turnover a centrocampo con i soli Callejon e Allan confermati rispetto a Liverpool, con Zielinski sicuro in campo al posto di Fabiàn Ruiz. Turno di riposo per Hamsik, con dubbio Rog-Diawara. In attacco Milik certamente titolare, con ballottaggio Insigne-Mertens.

Nel Cagliari di Maran piena emergenza in difesa con Srna e Ceppitelli squalificati, con Pavoletti fuori per quindici giorni.  Davanti a Cragno, difesa a quattro con Pisacane e Padoin esterni , l’estone Klavan e Romagna centrali, con possibile ballottaggio con il croato Pajac. Centrocampo a tre con Barella, il croato Bradaric e Faragò, mentre Joao Pedro sarà il fantasista dietro le due punte,  Cerri e Sau, che si gioca il posto con Farias. Arbitro del match sarà il sig. Doveri di Roma.