Premier. Il West Ham inguaia il Fulham: nuova sconfitta per Ranieri

Simone Dell’Uomo

Niente da fare. Non ci siamo. I conti non tornano. Il Fulham di Claudio Ranieri perde un altro derby di Londra, stavolta col West Ham. Al Craven Cottage i martelli sfruttano le laconiche disattenzioni difensive dei fanalini di coda e vincono 2 a 0. Reti entrambe nella prima frazione: Anderson ispira, Snodgrass castiga dal limite col suo prelibato sinistro, Antonio trova il guizzo giusto per raddoppiare. Due gol nella prima frazione che costano carissimo e che annientano il promettente inizio di gara del Fulham. Nella ripresa gli Hammers gestiscono e portano a casa l’intera posta in palio. Altri 3 punti, altra vittoria, la quarta consecutiva per un cammino sontuoso nelle ultime settimane: dopo un autunno difficilissimo Pellegrini è riuscito straordinariamente a trovare il bandolo della matassa e la squadra vola. Lotta salvezza? Scemenze! Gli Hammers scavalcano addirittura Watford e Bournemouth, agganciano l’Everton e si insediano prepotentemente nella folle ed intrigante corsa alla prossima Europa League. E pensare che questa squadra deve ancora recuperare il suo faro, il magico Manuel Lanzini. Anche Marko Arnautovic rientrerà, Felipe Anderson in forma smagliante, Balbuena sta dimostando solidità. Insomma tutte note liete per Manuel Pellegrini, note decisamente più stonate per Claudio Ranieri, che resta ultimo in classifica. La salvezza dista soltanto tre lunghezze anche in virtù delle concomitanti sconfitte pomeridiane di tante diretti concorrenti, ma il tecnico testaccino, che fin qui ha raccolto solo 4 punti su 15 nelle sue prime 15 uscite ufficiale, adesso deve iniziare a preoccuparsi davvero. In fase di non possesso visti netti miglioramenti, è vero, ma serve più attenzione, altrimenti in Premier ti castigano alla prima occasione: il tiro di oggi di Snodgrass ne rappresenta amara dimostrazione. Ma è soprattutto sotto il punto di vista della manovra e dello sviluppo del gioco che i conti continuano a non quadrare: se non ci pensano Shurrle o Mitrovic la squadra riesce a combinare poco o nulla. Diversi elementi di spicco, ma nel complesso impronta da Serie B inglese. Kebano, Odoi e Ream, per esempio, non meritano palcoscenici come quelli che regala la Premier. Non sono semplicemente all’altezza. Il mercato di gennaio è alle porte, ma Claudio non può permettersi di perdere ulteriore terreno: in arrivo Boxing Day e Christmas Period.

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