Premier. Il Liverpool c’è, brusco stop Chelsea e il Tottenham si prende il terzo posto. Pari United-Arsenal

Simone Dell’Uomo

Le divinità cantano, eccome se cantano. Intonano note ben precise, quelle di You’ll never walk alone. Altra vittoria pesantissima del Liverpool, superato ik terzo difficilissimo step degli ultimi 10 giorni. A Burnley i ragazzi di Klopp si impongono 3-1, lo fanno soffrendo, in rimonta, dimostrando mentalità e determinazione. Nonostante il duro colpo firmato Jack Cork ad inizio ripresa, nella fase centrale del secondo tempo Milner e Firmino ribaltano la contesa. Nel finale ci pensa Shaqiri a chiudere la gara per la soddisfazione di Jurgen Klopp, consapevole di aver trovato per strada un’altra vittoria preziosissima. Il Manchester City è sempre lì: in testa, sì, ma distante solo due lunghezze. Due a due scoppiettante all’Old Trafford tra Man United e Arsenal: splendida prestazione dei Gunners, dominatori in lungo e in largo. Biancorossi avanti due volte, ma ripresi in entrambe le occasioni soltanto qualche minuto più tardi. Male De Gea nel primo tempo, De Gea che mostra lampi de classe nella ripresa quando evita il terzo gol dell’Arsenal, gol che ad onor di cronaca i Gunners avrebbero meritato. Terzo pari consecutivo per Mou, bravo ad arginare la qualità degli ospiti nel finale grazie agli innesti fisici di Pogba, Fellaini e Lukaku. Dall’altra parte un altro gol pesante per Lacazette, che dimostra di aver digerito il passaggio al calcio inglese. Bene anche Aubameyang, sempre pericolosissimo coi suoi movimenti. Emery esce con due punti in meno, mentre il sospiro di sollievo dei diavoli rossi mostra la desolazione del campionato United. Brusca frenata anche per il Chelsea di Sarri, clamorosamente caduto a Wolverhamtpon. I lupi conquistano l’intera posta in palio grazie ad un 2-1 in rimonta, ottenuto grazie al fattore J, Jimenez e Jota. Ribaltato il vantaggio blues di Loftus-Cheek. Male il turnover di Sarri: troppo distratto Christensen, Cesc Fabregas in regia lontano dal suo ruolo naturale. Fantastico il pubblico dei Wolves, autentico trascinatore dei suoi undici lupi: è così che Sarri diventa un’altra vittima della bolgia del Molineaux. Tutto facile invece per il Tottenham, che riscatta brillantemente la sconfitta nel derby e batte nettamente il Southampton a Wembley. Apre Kane che sfrutta l’ennesimo assist prodotto dal piede cristallino di Christian Eriksen, nella ripresa Lucas e Son chiudono definitivamente i conti e regalano tre punti a Pochettino. Spurs terzi a quota 33, Chelsea e Arsenal 31: stanotte Londra torna bianca. Solo 1-1 per Ranieri nel derby del cuore col suo Leicester: apre Kamara, pareggia la star Maddison, sempre più nuovo fuoriclasse delle volpi. Claudio resta ultimo, ma in virtù degli altri risultati la zona salvezza resta distante soltanto un punto. Uno a uno anche tra Everton e Newcastle: Rondon regala un punto importante a Benitez, a Silva non riesce l’operazione riscatto dopo il derby perso.