Frena la Lazio: col Chievo è solo 1-1

Gianluca Malavisita

Lazio che non va oltre il pari in casa del Chievo e dopo il successo pomeridiano del Milan sul Parma, viene scavalcato dai rossoneri che si prendono il quarto posto. Alla rete di Pellissier, nel primo tempo, risponde Immobile che trova il pareggio nel secondo, con i biancocelesti che provano il forcing finale fino alla fine ma rischiano anche di tornare sotto proprio allo scadere.
In avvio Inzaghi è costretto a lasciare a Roma Lucas Leiva e Luis Alberto, con lo spagnolo che non recupera dall’affaticamento all’adduttore e lascia il campo dal primo minuto al Tucu Correa. Recupera invece Marusic, che agisce nel 3-5-2 biancoceleste con Strakosha estremo difensore; Wallace, Acerbi e Radu nella difesa a tre, Marusic, Parolo, Badelj, Milinkovic e Lulic in mediana; Ciro Immobile e Correa in attacco. Di Carlo vuole riproporre la buona prestazione di Napoli e si affida a Sorrentino; Depaoli, Bani, Rossettini e Barba in difesa; centrocampo a tre con Obi e Hetemaj come mezzeali più Radovanovic a fare il Paly; Birsa fa il trequartista alle spalle del duo Meggiorini e Pellisier.
Primo tempo povero di occasioni e ricco di errori individuali a centrocampo soprattutto in casa Lazio, che non riesce mai ad essere pericolosa in avanti. Ci provano invece i Clivensi, che si chiudono bene in difesa e non rinunciano ad offendere, pressando alto e tenendo un buon ritmo nella trequarti avversaria. Pronti via e la prima occasione capita sui piedi di Pellisier. I biancocelesti sbagliano il tiro dalla bandierina e permettono al Chievo di ripartire, Obi riceve un cross dalla destra e stoppa in area (forse con un braccio) mettendo dentro il pallone per l’attaccante giallo blu che è anticipato provvidenzialmente da Strakosha. La Lazio è molle, fuori fuoco e la manovra è continuamente spezzettata dagli avversari. Il primo tiro in porta per la squadra di Inzaghi arriva al diciassettesimo, con Badelj che dai trenta metri prova il destro, innocuo, che finisce comodamente fra le braccia di Sorrentino. Il Chievo è vivo invece, e infila la Lazio al ’25 con un contropiede magistrale. Obi lancia Birsa in campo aperto, Pellissier prende in mezzo Acerbi e Wallace tagliando il campo. Lo sloveno le vede e lo serve mettendolo a tu per tu con Strakosha. Tiro violento sul primo palo e gol dell 1-0 per la formazione di casa. La Lazio prova a reagire, ma la rabbia per il gol subito non rende lucidi gli uomini di Inzaghi. Correa spreca da due passi il buon cross di Parolo, arrivato al ’33 dalla fascia destra dopo un buon scambio con Milinkovic, e poi è lo stesso Parolo che due minuti dopo trova l’opposizione di Sorrentino dopo aver vinto un rimpallo al limite e scaricato il tiro verso la porta dei veronesi. Primo tempo che finisce e Lazio che torna a meditare negli spogliatoi.
Secondo tempo con la Lazio che cambia uomini e modulo. Furoi Radu e dentro Caicedo. si passa al 4-2-3-1, con Lulic che arretra a terzino e Correa che può svariare su tutto il fronte d’attacco. I biancocelesti ci provano rabbiosamente e collezionano un buon numero di palle gol. La prima arriva al minuto ’57 col Tucu che sulla sinistra salta due uomini, sterza di tacco e la mette dentro per Immobile bravo a calciare di prima. arretanto bravo è Sorrentino, che gli nega la gioia del gol e tiene in vantaggio i suoi. Ancora Correa prova a suonare la carica da calcio da fermo. Minuto ’60 e pennellata al centro per Milinkovic che stoppa e calcia col corpo all’indietro spedendo alta la palla. La Lazio va coi nervi eParolo crossa da destra al sessantaduesimo da destra, Sorrentino smanaccia su Lulic che tira di prima ma viene stoppato da Bani. Il gol arriva tre minuti dopo, con Correa e Immobile che duettano al limite. Bellissimo lo scambio di prima fra i due, che porta Immobile dentro l’area di rigore e a battere il portiere clivense con una conclusione che non lascia scampo. Il Chievo cala fisicamente e la Lazio ha l’occasione di portarsi avanti ancora con Immobile fermato sul palo della porta avveraria. Parolo cambia gioco al minuto ’75, Immobile stoppa di coscia e si porta avanti il pallone concludendo di sinistro. Sorrentino battuto ma legno che salva i padroni di casa e il risultato. Anche il Chievo ha l’occasione di portarsi nuovamente in vantaggio con Pellissier, la cui conclusione al novantesimo viene salvata sulla linea dal subentrato Patric. Finiscono Emozioni e partita, con qualche rammarico in casa Lazio per il primo tempo buttato alle ortiche. Ottima la prova degli uomini di Di Carlo, che alla fine trovano un pareggio meritato e riaccendono la speranza nella salvezza.
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